Dal Cara al palco: i migranti del centro d'accoglienza di Borgo Mezzanone attori per una sera
Lo spettacolo in scena al Teatro San Paolo
“Tunkan è il racconto di un viaggio. Qualcuno,
un luogo o un qualcosa, infine un improvviso no che si trasforma in un sì, come
se il buio potesse illuminarsi. Tunkan è il viaggio fuori e dentro di noi. E’
ciò che non si può vedere, ciò che si è lasciato dietro di sé, ciò che si
conserva nel proprio cuore”. E’ questa l’introduzione che anticipa lo
spettacolo teatrale intitolato ‘Tunkan - Il Viaggio - Identità Migranti’, che
andrà in scena giovedì 6 aprile al Teatro San Paolo di Foggia (piazza Giovanni
XXIII), con ingresso gratuito a partire dalle ore 19.
GLI ATTORI. ‘Tunkan’ non
è uno spettacolo come tutti gli altri. Perché a renderlo speciale è il fatto
che gli attori sono i migranti ospiti del Centro di Accoglienza di Borgo
Mezzanone. L’iniziativa, infatti, è promossa e organizzata dagli operatori di
Senis Hospes, l’ente gestore del CARA che in questi mesi hanno coinvolto i
richiedenti asilo e rifugiati in diversi laboratori, tra cui quello teatrale.
Lo spettacolo, dunque, è uno dei risultati raggiunti da quanti hanno preso
parte al laboratorio. Un modo per ascoltare storie, per viverle, per conoscerle
meglio direttamente dalla voce dei migranti. Attori e protagonisti di un evento
culturale che per una sera si mettono alle spalle le loro storie di viaggio e
di sofferenza per offrire agli spettatori l’occasione di guardarli e di
conoscere i migranti con occhi diversi.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.