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Dal Cara al palco: i migranti del centro d'accoglienza di Borgo Mezzanone attori per una sera

Lo spettacolo in scena al Teatro San Paolo

“Tunkan è il racconto di un viaggio. Qualcuno, un luogo o un qualcosa, infine un improvviso no che si trasforma in un sì, come se il buio potesse illuminarsi. Tunkan è il viaggio fuori e dentro di noi. E’ ciò che non si può vedere, ciò che si è lasciato dietro di sé, ciò che si conserva nel proprio cuore”. E’ questa l’introduzione che anticipa lo spettacolo teatrale intitolato ‘Tunkan - Il Viaggio - Identità Migranti’, che andrà in scena giovedì 6 aprile al Teatro San Paolo di Foggia (piazza Giovanni XXIII), con ingresso gratuito a partire dalle ore 19.

GLI ATTORI. ‘Tunkan’ non è uno spettacolo come tutti gli altri. Perché a renderlo speciale è il fatto che gli attori sono i migranti ospiti del Centro di Accoglienza di Borgo Mezzanone. L’iniziativa, infatti, è promossa e organizzata dagli operatori di Senis Hospes, l’ente gestore del CARA che in questi mesi hanno coinvolto i richiedenti asilo e rifugiati in diversi laboratori, tra cui quello teatrale. Lo spettacolo, dunque, è uno dei risultati raggiunti da quanti hanno preso parte al laboratorio. Un modo per ascoltare storie, per viverle, per conoscerle meglio direttamente dalla voce dei migranti. Attori e protagonisti di un evento culturale che per una sera si mettono alle spalle le loro storie di viaggio e di sofferenza per offrire agli spettatori l’occasione di guardarli e di conoscere i migranti con occhi diversi.

di Redazione 


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