Don Ciotti annuncia: "la giornata nazionale antimafia del 2018 si terrà a Foggia"
La sede della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie dell'anno prossimo sarà Foggia. Lo ha annunciato Don Luigi Ciotti durante un incontro nella Chiesa di San Pio X.
LIBERA. La manifestazione si tiene ogni anno il 21 marzo dal 1996 ma dal 2017 è ufficialmente riconosciuta da una legge dello Stato, nel 2016 si è tenuta a Locri con la partecipazione, tra gli altri del Presidente della Repubblica. L'anno prossimo, come detto, verrà celebrata a Foggia, città in cui Libera è presente da molti anni, in particolare per l'impegno di Daniela Marcone, figlio di Franco, direttore dell'Ufficio del Registro ucciso nel 1995.
MARCONE. Durante l'incontro Don Ciotti ha ricordato anche la difficilie situazione foggiana, dove negli anni ci sono stati 250 omicidi e solo di alcuni si conosce la verità. In particolare non si conosce la veirtà su quello di Francesco Marcone anche se, come ha detto il sacerdote torinese, i responsabili e coloro che sanno la verità passeggiano ancora per la città.
IL PAPA. Infine Don Ciotti conversando con il parroco Don Daniele D'Ecclesia ha voluto raccontare due aneddoti su Papa Francesco, sul loro primo incontro e l'omaggio che gli portò e sul viaggio dei suoi nonni verso l'Argentina (GUARDA IL VIDEO).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.