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Tra donne, “scatti” e De André, Concita De Gregorio incontra il pubblico di Tenuta Fujanera

L’autrice e giornalista protagonista con i suoi libri

Una grandissima ospite è la protagonista del terzo incontro della rassegna I Fiori blu, di scena venerdì 20 aprile alle ore 19.45 a Tenuta Fujanera, nella splendida cornice della Sala della Pietra, in un’antica masseria ristrutturata (via Bari, km 2,5).

DONNE, DE ANDRE’ E ATTUALITA’. Per la prima volta a Foggia, la giornalista e autrice Concita De Gregorio, tra le voci più importanti della cultura italiana, presenta il libro dal titolo Chi sono io? (Contrasto edizioni), conversando con Alessandra Benvenuto, ideatrice della manifestazione organizzata in collaborazione con la libreria Ubik. Con questo libro, l’autrice ha compiuto una lunga ricognizione nel territorio della fotografia femminile interrogando, e interrogandosi, sul senso e il valore di un gesto: quello dell’autorappresentazione. Ma oltre a quest’ultimo testo, arricchito dalle letture dal vivo di Claudio Mione, Concita De Gregorio parlerà anche delle sue precedenti pubblicazioni, come “Princesa” (dedicato a Fabrizio De André), soffermandosi inoltre sull’attualità e sui temi legati alla condizione femminile, da sempre oggetto delle sue indagini giornalistiche. L’ingresso alla serata, come sempre, è libero (info: 340.1844418).

“CHI SONO IO?”. Qual è la differenza tra il selfie e l’autoritratto? Secondo l’autrice il selfie ha a che fare con la reputazione, l’autoritratto con l’identità. Fin dalla sua nascita la fotografia ha offerto uno specchio davanti al quale misurare e definire la propria identità: un terzo occhio capace di scavare a fondo nell’animo umano. Una intima e intensa galleria fotografica, da Francesca Woodman a Cindy Sherman, da Wanda Wulz a Dora Maar, attraverso gli anni dalla fine dell’Ottocento fino ad arrivare al secolo scorso con Vivian Maier che disse di fotografare se stessa per trovare il proprio posto nel mondo. Una carrellata che si conclude con le interpreti dei nostri giorni. Concita De Gregorio descrive come attraverso gli autoritratti di queste “maestre” della fotografia, sia possibile ripercorrere e raccontare una storia, la loro storia.

L’OSPITE DI RILIEVO DELLA RASSEGNA. Giornalista e scrittrice, tra le personalità culturali più importanti della scena nazionale, Concita De Gregorio è un’inviata storica del quotidiano la Repubblica, per il quale cura anche la rubrica "Invece Concita”. Ha diretto "l'Unità" dal 2008 al 2011. Ha ideato e realizzato il progetto Cosa pensano le ragazze, online su Repubblica.it per un anno. Dopo Pane quotidiano, rubrica di libri, su Rai3 conduce dal 2016 Fuori Roma, programma da lei ideato, e nel 2017 ha condotto l’approfondimento quotidiano dalla Mostra del Cinema di Venezia, Da Venezia è Tutto. È autrice di Non lavate questo sangue (2001), Una madre lo sa (2006), Malamore (2008), Così è la vita (2011), Io vi maledico (2013), Un giorno sull’isola. In viaggio con Lorenzo (2014), Mi sa che fuori è primavera (2015), da cui è tratto l’omonimo monologo teatrale adattato e interpretato da Gaia Saitta con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, Cosa pensano le ragazze (2016) e Non chiedermi quando. Romanzo per Dacia (2016). Nel 2017 ha firmato con Esmeralda Calabria il film-documentario Lievito madre, presentato alla 74a Mostra del Cinema di Venezia.

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di Redazione 


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