Dopo la lite, la ragazza torna a casa ma il compagno l’accoglie con un fucile
Nel corso di un mirato servizio finalizzato all’accertamento del reato Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di San Severo, unitamente alla Squadra Mobile della Questura, hanno tratto in arresto I. G., sanseverese, per porto abusivo di arma clandestina e minacce aggravate.
LA LITE. I fatti risalgono al 14 gennaio scorso, quando presso l’ufficio denunce del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, si è presentata una ragazza diciassettenne che ha riferito di avere una relazione da circa tre anni e mezzo con il ventiduenne e che da tale relazione è nata una bambina. Tre giorni prima, inoltre, la ragazza ha lasciato l’abitazione dove viveva con il convivente a seguito di una discussione per futili motivi e nel pomeriggio del 14 gennaio, unitamente ai familiari, aveva deciso di tornare presso tale abitazione per chiarire la situazione. La ragazza e i suoi familiari però, sono stati costretti a fuggire poiché l’uomo, come risposta alla loro presenza, ha sparato tre colpi di fucile mentre gli si avvicinava minaccioso.
IL FUCILE CON 86 CARTUCCE. A seguito di tale denuncia, gli Agenti hanno perquisito l’abitazione di I.G. che, dopo essere stato sottoposto al Kit tampone per verificare l’eventuale presenza di residui di polveri da sparo, ha spontaneamente indicato il luogo in cui aveva occultato il fucile utilizzato poco prima. Difatti, gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato, celato in una busta di plastica nera, un fucile calibro 12 marca Breda con matricola abrasa e 86 cartucce inesplose. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica competente.
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