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Droga e botti illegali: tre arresti in provincia

Sequestrati 150 kg di materiale esplosivo e stupefacenti per un valore di 100mila euro

Era intento a pubblicizzare tranquillamente la sua attività illecita, con tanto di bigliettini da visita, Giovanni Capurso, ventisettenne sangiovannese arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente. Nel box di Borgo Celano dove i carabinieri hanno scoperto il materiale, il giovane possedeva un vero e proprio arsenale: 150 kg tra materiale pirico e ordigni esplosivi già pronti per essere immessi sul mercato.

IL DEPOSITO. I Carabinieri dopo aver pedinato e osservato il giovane, sono stati condotti fino al garage usato per preparare e confezionare gli esplosivi, scoprendo circa 70 metri di miccia e veri e propri ordigni artigianali di vari pesi e dimensioni che data l'approssimatezza della fattura costituivano un serio pericolo per gli abitanti che vivono nei pressi del deposito.
DROGA. Un'altra operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro di più di 5 kg di hashish e 80 grammi di cocaina pura al 75%, da cui si sarebbero potute ricavare quasi 15.000 dosi per un valore di mercato complessivo che sfiora i 100.000 euro. Il ritrovamento è avvenuto dopo la perquisizione in un abitazione di San Severo che ha portato all'arresto di Daniele Gemma, classe 89 e Giovanni Nicola Mastrodonato, classe 79. E' stato il primo ad attirare l'attenzione dei militari uscendo con fare sospetto dai locali in questione. Fermato per un controllo, Gemma è stato subito trovato in possesso di 520 euro e circa 200 grammi di hashish divisi in piccole porzioni pronte per la vendita. Successivamente nell'appartamento sono stati rinvenuti 85 grammi di cocaina e 5 kg di hashish in panetti, un bilancino di precisione, materiale di confezionamento e un coltello per il taglio, il tutto nascosto in una scatola dietro altro materiale di vario genere.

di Redazione 


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