Stampa questa pagina

ELEZIONI 2018/ Il 'battesimo' di Lia e Massimo: Piemontese e Di Gioia lanciano i 'loro' candidati

Inaugurato il comitato elettorale di Azzarone e Russo in Corso Giannone


Pd e civismo sempre più insieme, almeno in provincia di Foggia. Lia Azzarone, candidata al collegio uninominale camerale Foggia – Gargano e Massimo Russo, in corsa invece nel collegio senatoriale, inaugurano in corso Giannone un comitato elettorale unico.
L'intervista a Massimo Russo

L'ACCORDO. La segretaria provinciale del Pd e il docente universitario 'prestato' alla politica scelgono di condividere il quartiere generale della campagna elettorale per le elezioni nazionali e la scelta, che potrebbe sembrare un piccolo dettaglio, consacra invece una volta di più l'accordo tra struttura di partito guidata da Raffaele Piemontese e mondo civico facente capo a Leonardo Di Gioia che il centrosinistra ha già sperimentato con successo a livello regionale.
L'intervista a Lia Azzarone

L'ASSE PIEMONTESE-DI GIOIA. Non è un caso dunque che a fare da padrini all'apertura dei locali in cui Lia Azzarone e Massimo Russo proveranno a recuperare lo svantaggio che registrano i sondaggi, siano proprio gli assessori della Giunta Emiliano. “Replichiamo in questa campagna elettorale un'azione che ha funzionato a livello regionale” rivendica con orgoglio Raffaele Piemontese. “Abbiamo l'ambizione di pensare che il nostro civismo – rilancia Di Gioia - sia abbastanza maturo da potersi cimentare in ambito nazionale ma questo è un primo passo per stringere un'allenza che ci porti a governare la città”.

I DUE CANDIDATI. Un banco di prova, dunque, che guarda anche al 2019 quando a Foggia si tornerà a votare per l'elezione del sindaco. Lia Azzarone si scontrerà in un collegio tutto al femminile e ci scherza su: “Comunque vada meglio una donna in parlamento (GUARDA L'INTERVISTA)”, poi punta nuovamente i riflettori su Foggia: “Chiedo di sostenermi perchè la crescita della nostra città passa attraverso la conquista del seggio in parlamento. Massimo Russo, che pure ha accettato la sfida con entusiasmo (GUARDA L'INTERVISTA), nel suo intervento si affida ai numeri: “Da statistico e commercialista tendo a essere concreto. Capisco che la politica è anche l'arte di sognare ma preferisco badare alla realtà. Ebbene basterebbe questo per evitare di votare per Cinque Stelle e Centrodestra i cui programmi non sono sostenibili economicamente”. Parola di prof, come dal pubblico scherzosamente qualcuno ogni tanto lo interrompe.
Contenuto sponsorizzato

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  •  reload