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ELEZIONI/ Da Tavaglione a Lavanga, ecco chi ha vinto in provincia di Foggia TUTTI I RISULTATI

A San Nicandro, ci sarà il ballottaggio il prossimo 24 giugno. Gli altri 9 comuni foggiani che ieri sono andati alle urne, hanno invece un nuovo sindaco.  E non sono mancate sorprese nella tornata elettorale che in provincia di Foggia ha visto un’affluenza del 58,71%. Ecco nel dettaglio i risultati, comune per comune. 

IL BALLOTTAGGIO. A San Nicandro Garganico si va al ballottaggio. Costantino Ciavarella – con una coalizione di centrodestra che comprende Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro e Lega, ottiene 1.596 voti, che gli valgono il 33,12%. Se la vedrà con Mario D’Ambrosio (Pd, Noi con l’Italia,  Lista civica – per un nuovo giorno) con 1.307 voti (27,12%). Fuori dai giochi il sindaco uscente, Pierpaolo Gualano (759 preferenze).
VICO DEL GARGANO. A Vico del Gargano vince Michele Sementino, sostenuto da quasi uno su due dei suoi concittadini:  2.239 voti che valgono il 49,44%. Tiene a distanza Michele Scaramuzzo  (1.698 voti, 37,50%) nelle ultime ore di campagna elettorale sostenuto anche dal sindaco di Foggia, Franco Landella, nonostante Sementino faccia parte di Forza Italia.


ANZANO DI PUGLIA. Con 583 voti, che gli valgono il 64,7%, Paolo Lavanga (lista civica ‘Per Anzano con Paolo’) si conferma sindaco di Anzano di Puglia. Nel paesino al confine con l’Irpinia sono andati a votare in 901: Lavanga ha superato ampiamente la rivale Silvana Addesa (civica Insieme si può) che ha collezionato 318 preferenze (35,29%). 


BOVINO.  Il vice diventa sindaco. A Bovino Vincenzo Nunno, vicesindaco fino a ieri (Tutti per Bovino) è il nuovo primo cittadino. Ha ottenuto 925 voti (43,44%), superando Stefania Russo (L'alternativa per Bovino, 667 voti che le valgono il 31,32%) e Antonietta Ruscillo (PromuoviAmo Bovino, 537 preferenze per un 25,22%). 


CARAPELLE. A Carapelle si cambia. Si sono confrontati tutti nuovi candidati dopo le dimissioni del sindaco Remo Capuozzo: ha vinto Umberto Di Michele (Il Salto, con il 62,63% frutto dei 2.354) voti, contro l'ingegnere Antonio Ricci (Futura, che si è fermato a 1.404, ovvero il 37,36%).


A FAETO. Se l'anno scorso nessun candidato aveva presentato liste, in questa tornata elettorale sono ben i 8 candidati a Faeto. Vince Michele Pavia (Faeto Trasparenza e Riconciliazione, con 236 voti - 54,75%) su Achille D'Aloia (Insieme per Faeto, 185 preferenze - 42,92%).


PESCHICI.  A Peschici ha vinto in extremis il Progetto Peschici di Francesco Tavaglione, che si è ripresentato e ha ottenuto nuovamente la fascia tricolore. Una vittoria in extremis: 1.090, ovvero il 36,82%, con soli 13 voti in più di Memo Afferrante (Uniti verso il futuro, che si è fermato a 1.077, con il 36,38%). 


PIETRA. A Pietramontecorvino fa il bis l'attuale sindaco di area Pd, Raimondo Giallella (Insieme Impegno Rinnovamento): con 1.022 voti (56,62%) doppia il rivale Saverio Lamarucciola (Unità e identità, 511 voti).


SAN MARCO. Concede il bis anche il sindaco di San Marco La Catola: Paolo De Martinis (San Marco esiste) viene eletto con 292 preferenze (45,13%), tenendo a distanza Luigi Giuseppe D'Antino (San Marco bene comune, 236 voti - 36,47%).


SAN PAOLO. A San Paolo di Civitate vince Francesco Marino (Crescere Insieme, con 2.131 voti e  il 71,15%). Un trionfo ai danni di Dionigi Neri (Nuove idee per San Paolo, fermo a 864voti - 28,84%).


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di Redazione 


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