Energia elettrica, tra San Severo e Peschici 70 mila euro “evasi”: arrestato anche gestore di supermercato
Negli ultimi giorni il Comando Stazione di San Severo ha attuato diversi controlli nei confronti di diverse aziende che si occupano di demolizione di veicoli, raccolta ferro e altro, finalizzati ad una incisiva attività preventiva nei confronti di eventuali ricettatori di auto e altro materiale provento di furto. Stessi controlli hanno portato a risultati significativi anche sul Gargano, nel comune di Peschici.
AUTODEMOLIZIONE: 30 MILA EURO SOTTRATTI. Nel corso di questi controlli i militari hanno accertato che presso una delle aziende controllate il titolare aveva apposto un magnete estremamente potente sul contatore dell’energia elettrica che alimenta l’azienda. L’effetto del magnete era quello di rallentare i giri del contatore, in maniera da contabilizzare solo una piccola parte dell’energia effettivamente sottratta. Dopo gli accertamenti è emerso che la sottrazione della corrente si era protratta per almeno due anni, per un controvalore di circa 30.000 euro. Il titolare è stato dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato e sottoposto ai domiciliari. Al termine del giudizio direttissimo che ha convalidato l’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà.
SUPERMERCATO DI PESCHICI: 40 MILA. Situazione analoga anche nel comune di Peschici, dove i militari dell’Arma locale hanno tratto in arresto il gestore di un supermercato in località Valle Scinni. Gli operanti, dopo aver effettuato una verifica con tecnici dell’Enel presso il citato esercizio commerciale, hanno infatti accertato che era stato applicato sul contatore un magnete, che aveva permesso l’alterazione per difetto del conteggio del reale consumo di energia elettrica. I tecnici hanno poi quantificato in circa 40.000 euro il valore dell’energia sottratta negli ultimi cinque anni. L’uomo, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
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