Stampa questa pagina

Estate, Confesercenti esulta: "I turisti su Gargano e Monti Dauni crescono del 5%"

Dalle prime proiezioni di Assoturismo Confesercenti Foggia sulla stagione estiva ormai al culmine, i turisti che hanno scelto il Gargano e i Monti Dauni come meta estiva crescono del 5% rispetto al 2016 e si tratta prevalentemente di vacanzieri provenienti da Germania, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Positivo anche un lieve aumento della stagionalità, supportato da prenotazioni che arrivano fino a settembre.

UN ANNO FLORIDO. A parere del responsabile di Assoturismo, Bruno Zangardi, «il 2017 si sta confermando un anno florido per le aziende turistiche. Occorre approfittare per investire in competitività e per affrontare alcuni nodi strutturali del sistema pugliese. Vanno realizzati interventi a basso costo, ma ad alta efficacia. Dobbiamo, da regione leader dei beni Unesco, esprimere modelli di gestione del territorio che siano efficaci. Dobbiamo investire nella salvaguardia dell'ambiente e prevenire». Sulla questione interviene anche Franco Granata, direttore di Confesercenti Foggia: «Non possiamo subire passivamente i cambiamenti climatici e le calamità. Non è possibile continuare a convivere con gli incendi senza programmare interventi sostanziali».

LA DIGITALIZZAZIONE. «Sfruttiamo le potenzialità del tax free shopping in chiave di attrattività. Non va sottovalutata la digitalizzazione come banco di prova importantissimo – evidenzia il presidente di Assoturismo Conesercenti, Alfonso Ferrara - che si accompagna allo sviluppo di nuova imprenditorialità e di formule innovative di fruizione dell'offerta turistica del brand Puglia Gargano e Monti Dauni. Dobbiamo recuperare - ribadisce Ferrara- un ritardo strutturale dell'intero sistema pugliese completando le infrastrutture necessarie. Dobbiamo accelerare le procedure per attivare l'aeroporto di Foggia a completamento della rete aeroportuale pugliese, per conquistare i mercati emergenti come Russia, Cina e India incentivando la digitalizzazione delle nostre imprese del settore».

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload