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Avere diciannove anni? È un inferno, parola di Federica Bosco

La popolarissima autrice di best-seller “al femminile”, questa sera, alla Ubik di Foggia

“Un viaggio duro, ma con una luce alla fine del tunnel”. È la storia di Marina, nelle parole della stessa autrice, tra le penne più amate in Italia, soprattutto dai giovani lettori (ma anche dai meno giovani che non hanno dimenticato l’importanza dei sentimenti). Venerdì 4 dicembre, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, la scrittrice Federica Bosco presenta Tutto quello che siamo (Mondadori, 2015). In libreria, a conversare con l’autrice, la libraia Ubik Antonella Moffa.

SCRITTRICE AMATA DALLE DONNE E DAI GIOVANISSIMI. Un romanzo attesissimo, dopo i best-seller pubblicati negli ultimi anni e particolarmente apprezzati dal pubblico femminile: dalla trilogia con al centro la protagonista di nome Mia di Innamorata di un angelo, Il mio angelo segreto e Un amore di angelo (tutti per Newton Compton), fino a Il peso specifico dell’amore (sempre per Mondadori), senza dimenticare il Premio Selezione Bancarella S.O.S. Amore e il romanzo Pazze di me, trasposto cinematograficamente per la regia di Fausto Brizzi e la sceneggiatura della stessa Federica Bosco. “Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un imbecille – si legge nel romanzo – E lo dice perché non si ricorda com'era avere quell'età”. Un romanzo che si rivolge ad un pubblico giovane ma che non dimentica le difficoltà proprie di quel passaggio spesso tormento che dall’adolescenza porta all’età adulta. Federica Bosco racconta la storia di Marina, diciannovenne dalla vita non facile, orfana di madre e con un “padre padrone”, e il sogno di frequentare l'Accademia di Belle Arti lasciato nel cassetto – in cambio di un lavoro duro – per evitare che il fratellino venisse cresciuto dalla "matrigna".

L’AUTRICE CHE HA FATTO MILLE LAVORI. Nata a Milano, Federica Bosco ha svolto diversi lavori nel corso della sua vita: agente di viaggio, guida turistica, cameriera, cambiavalute, assicuratrice, commessa in un’antica profumeria, barista, segretaria… Attualmente, e da diversi anni, è scrittrice e sceneggiatrice di successo. Ha al suo attivo una ricchissima produzione di bestseller, da Mi piaci da morire a Un amore di Angelo. Con Mondadori ha pubblicato Pazze di Me (2012), della cui versione cinematografica, per la regia di Fausto Brizzi, è co-sceneggiatrice, Non tutti gli uomini vengono per nuocere (2013), Sms (2014) e Il peso specifico dell'amore (2015). Appassionata di yoga e convinta sostenitrice dell’alimentazione vegan a cui sottopone parenti e amici, ultimamente sta anche imparando a fare il pane («Con i tempi che corrono è bene avere un mestiere in mano!»). Ha ottenuto il successo con la trilogia dedicata a Monica (Mi piaci da morire, L’amore non fa per me, L’amore mi perseguita), ma è anche autrice di 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e di 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro, tutti per Newton Compton. Del 2013 è Non tutti gli uomini vengono per nuocere.

di Redazione 


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