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Cerignola, tra libri, musica e giornalismo: al via la Fiera, c’è anche Marco Travaglio

Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre. Officine Fornari

È cominciata questa mattina, alle Officine Fornari (Piano delle Fosse), l’ottava edizione della “Fiera del Libro, dell’Editoria e del Giornalismo. Città di Cerignola”, l’ormai immancabile appuntamento con libri, eventi, ospiti, mostre d’arte e dibattiti che conclude l’estate cerignolana, nella terra del “padre” del vocabolario della lingua italiana, Nicola Zingarelli.

UN PROGRAMMA DI QUALITA’. Marco Travaglio, Francesco Giorgino, Osvaldo Bevilacqua, Lino Patruno e il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti: questi gli ospiti principali attesi a cominciare da questa sera e che si alterneranno ai momenti ludico-educativi organizzati con gli istituti scolastici locali. Proprio questa mattina, infatti, l’inaugurazione della kermesse ha visto protagoniste proprio alcune scuole di Cerignola, tra letture animate, fiabe e laboratori ispirati all’ecologia. Stabili, pertanto, come ormai da diversi anni a questa parte, anche alcune esposizioni di opere pittoriche e fotografiche, parentesi musicali, videoproiezioni, nonché la possibilità di visitare il Polo Museale Civico di Cerignola e di usufruire di speciali “sconti fiera” per l’acquisto delle proposte editoriali delle 8 librerie e 20 case editrici partecipanti. Infine, tra le novità di quest’anno, oltre ad un mercatino del libro usato, anche un concorso social-fotografico dal titolo “Instafiera”, con in palio l’opportunità di vincere un premio in libri. In chiusura di rassegna, infine, domenica 24 settembre, il concerto dell’ex cantante dei 24Grana, Francesco Di Bella.

LA MAFIA E IL TERRORISMO ISLAMICO. Primo ospite di rilievo, come detto, già questa sera, venerdì 22 settembre, alle ore 19: il procuratore Franco Roberti presenta il suo libro "Il contrario della paura. Perché terrorismo islamico e mafia possono essere sconfitti”, edito da Mondadori e incentrato sul legame tra questi due tipi di terrore, quello mafioso e quello dell’Isis, entrambi volti a soffocare le libertà fondamentali guadagnate dall’Occidente. A relazionarsi con il Procuratore (che riceverà il premio “La città che volta pagina”), Giovanna Montanaro, giornalista e consulente ministeriale della Commissione stragi e della Commissione parlamentare antimafia, e Mario Valentino. A seguire, ore 20.30, si cambia registro con il “viaggiatore” e volto noto televisivo Osvaldo Bevilacqua, autore del libro "Antiche strade d’Italia. In cammino tra borghi, sapori e tradizioni" (RaiEri).

MARCO TRAVAGLIO E FRANCESCO GIORGINO. Giornata clou quella di sabato 23 settembre, a cominciare dalla mattina: dopo la presentazione dell’autore e poeta Daniele Giancane, "So dire di no" (Adda editore), alle ore 10.30 verrà proiettato il cortometraggio dal titolo "6 novembre 1992. Il coraggio di un uomo", ispirato all’omonimo libro della giornalista foggiana Michela Magnifico, incentrato sull’omicidio Panunzio e presentato insieme con Giovanna Belluna (anche domattina, posto riservato per le scuole di Cerignola). Alle ore 11.30, chiude la mattinata il giornalista Lino Patruno con “Io resto al Sud” (Adda). In serata però, i cosiddetti “big” della rassegna: si parte con il giornalista e anchor del Tg1 Francesco Giorgino, alle ore 18, per poi concludere, alle ore 21, con il ritorno in Capitanata di Marco Travaglio, ospite attesissimo a Cerignola. Due momenti di alto giornalismo, visto da due lati differente ed entrambi di assoluto spessore: il primo, infatti, parlerà del proprio ultimo lavoro editoriale, dal titolo "Giornalismi e società. Informazione, politica, società e cultura" (Mondadori Educational); il secondo interverrà su un tema a lui caro, dal titolo “Post verità e post giornalismo” (entrambi gli eventi sono organizzati in collaborazione con la Fondazione Tatarella).

DANTE, LA SATIRA E LA MUSICA. Incontri e ospiti anche domenica 24 settembre: alle ore 10.30, un pugliese doc, studioso del linguaggio e dei cambiamenti semantici imposti dall’uso dei social network, l’autore e docente Trifone Gargano, con il suo libro “Gli stickers della Divina Commedia” (Edizioni il Rosone). In serata poi, ore 19, un momento di satira con l’ultimo libro dell’autore foggiano Adelmo Monachese, una delle firme del collettivo Lercio.it, chiamato a presentare il suo irriverente "Attentato al piccolo principe. Un’indagine per True detective"(Les Flauners. A seguire, ore 20, Savino Zaba con "Parole, parole… alla radio" (Graus editore). E in conclusione di rassegna, come accennato, la musica di Francesco Di Bella, storico vocalist dei 24Grana, band napoletana di elettro-rock alternativo che ha lasciato il segno a cavallo tra gli anni ’90 e ‘2000.

di Alessandro Galano


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