Abusivismo, altri sequestri della Polizia Locale: oltre 500 giocattoli insicuri fuori dal mercato
Nel pomeriggio di lunedì 26 novembre 2018, nell’ambito dei servizi di polizia commerciale finalizzati al contrasto dell’abusivismo su area pubblica, durante la Fiera di Santa Caterina, personale della Squadra Annonaria della Polizia Locale di Foggia, in assetto S.A.D., ha provveduto al sequestro di 569 giocattoli, privi dei requisiti essenziali di sicurezza, a carico di un venditore ambulante di 50 anni, per la violazione al Decreto Legislativo n. 54/2011. La merce sequestrata è stata messa a disposizione dell’Autorità Amministrativa competente. L’attività di repressione del fenomeno, tuttavia – spiegano dalla Polizia Locale -, va accompagnata dal senso di responsabilità dei consumatori, che devono acquisire consapevolezza del fatto che, acquistando presso rivenditori non a norma, alimentano un mercato che va a danno di quanti esercitano il commercio regolarmente e secondo le norme, oltre ad acquistare prodotti potenzialmente non sicuri.
LA SICUREZZA. “Difatti - evidenzia il Comandante della Polizia Locale, Romeo Delle Noci - il fenomeno della vendita incontrollata di giocattoli potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini merita la massima attenzione, in quanto, l’incauto acquisto di tali oggetti, pone a serio rischio l’incolumità dei più piccoli a causa della totale assenza di controlli sui manufatti e sui materiali utilizzati nella produzione con elevatissima possibilità della presenza di piccoli componenti facilmente staccabili ed ingeribili o inalabili dai bambini in tenera età, oltre a quella di materiali e prodotti di lavorazione tossici o comunque dannosi per la salute. Il consiglio per chi abbia acquistato per strada o detenga giocattoli dei quali non siano certificate le caratteristiche (etichette e stampigliature “CE”) o l’esatta provenienza, è di disfarsene per non porre a rischio l’incolumità dei minori”.
Ci sono tantissimi prodotti che andrebbero controllati anche nei negozio china
Non capisco perchè non si procede con controlli a tappeto su tutto il territorio.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.