Finita la campagna elettorale, Landella torna a fare il sindaco: vertice di maggioranza in Comune
Dopo un lungo periodo di pausa
Potrà mostrare i dati di Forza Italia – e in particolare di Michaela Di Donna -, per ribadire di avere ancora il suo bacino elettorale invidiabile su Foggia. Ma la ‘vittoria di Pirro’ della cognata (miss preferenze in città, ma fuori dal consiglio regionale perché superata in provincia da Gatta), gli ha lasciato l’amaro in bocca. Ed è con questo spirito che Franco Landella, da oggi, torna a fare il sindaco di Foggia a tempo pieno, dopo lo stop che si è (auto)imposto per la campagna elettorale delle regionali. E lo fa affrontando i mal di pancia della maggioranza in Comune.
FRATELLI D’ITALIA. Tre spine nel fianco. La più evidente: Fratelli d’Italia. Le quotidiane parole (e accuse) di Giuseppe Mainiero e il conflittuale rapporto con l’assessore Moffa – “mi sento tradito”, ha sostanzialmente affermato il sindaco nei giorni scorsi – fanno pensare che a breve Landella solleverà dall’incarico la giovane titolare delle Politiche giovanili. Una soluzione immaginata dallo stesso Mainiero, che però nella conferenza stampa di sabato ha cercato di ‘allargare’ il discorso e ha chiesto ‘’l’azzeramento della giunta’’. Per tornare a discutere gli equilibri interni.
NUOVO CENTRODESTRA. Dal primo rimpasto di giunta, chi ne è uscito peggio è stato il partito che, nei fatti, ci aveva guadagnato di più al momento dell’insediamento nell’estate scorsa. Silurati D’Emilio (anche vicesindaco) e Calabrese, il Nuovo Centro Destra tornerà a chiedere quanto gli è stato tolto: rivuole due assessori, sottratti a Ncd per accontentare parte di Forza Italia, in vista delle elezioni regionali.
OLTRE CON FITTO. Nel weekend scorso è arrivata anche l’ufficialità di una spaccatura latente: i consiglieri Verile, Annecchino e Ursitti hanno infatti lasciato Forza Italia spostandosi nel gruppo ‘Oltre con Fitto’. Quanto successo a livello regionale (e nazionale) si è traslato dunque a livello locale. Con la beffa, per il sindaco di Foggia, di aver fatto tutto in funzione di un risultato che alla fine non è arrivato. Gli restano i dati sul capoluogo, quelli sì che saranno un ottimo alleato del sindaco nei prossimi giorni.
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