Foggia, posti di blocco forzati a go-go: quattro gli arresti
In un caso la fuga a rischio investimento, nell'altro un pugno ad un carabiniere
Giorni movimentati per i posti di blocco dei carabinieri della Compagnia di Foggia: 3, nelle ore appena trascorse, gli episodi in cui i controlli dei militari sono stati "forzati" nel tentativo di eluderli, 4 gli arresti.
LA FUGA A RISCHIO INVESTIMENTO PEDONI. Nel primo caso Pasquale Nachiero, classe 87 di Foggia, a bordo di una Fiat Stilo, non si è fermato all’alt imposto dai militari in piazza della Libertà, dandosi alla fuga per le vie cittadine. Nachiero, dopo aver attraversato un incrocio con il semaforo rosso acceso, rischiando di investire alcuni pedoni, ha tentato addirittura di scavalcare un marciapiede, terminando la corsa. Il giovane, tratto in arresto, era scappato perché privo di patente, ritiratagli in precedenza per guida in stato di ebbrezza.
TENTANO DI SCAPPARE PERCHE' SENZA PATENTE. Stessa sorte per due cittadini extracomunitari che alla vista di una pattuglia dei carabinieri nella zona di via Sprecacenere hanno tentato disperatamente la fuga a bordo di una Lancia Y risultata essere provento di furto. Dopo un breve inseguimento i due, Kone Fakourou, 22 anni, e Bakary Tounkara, 24 anni, venivano bloccati nonostante il tentativo di fuga a piedi. Entrambi regolari sul territorio nazionale, ma privi di patente di guida, sono stati arrestati per i reati di resistenza e ricettazione ed associati presso il carcere di Foggia.
AGGREDISCE CARABINIERE SENZA MOTIVO. Gianluca Gensano, classe '74, di Foggia, è stato invece arrestato per il reato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: durante un posto di controllo nel capoluogo dauno, l’uomo si è avvicinato ad un carabiniere per chiedere informazioni quando improvvisamente e senza alcun motivo apparente lo ha colpito con un pugno al costato. Gensano è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto nel carcere di Foggia.
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