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Un corteo per dire no a sfruttamento, caporalato e razzismo

La mobilitazione in programma venerdì 4 settembre, ore 15, da via Manfredonia

Permesso di soggiorno per tutti i lavoratori e le lavoratrici; residenza per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici; rispetto dei minimi contrattuali previsti dal contratto provinciale; fornitura di servizi per i lavoratori e le lavoratrici: casa, acqua e trasporto gratuiti dall’abitazione al posto di lavoro.

IL CORTEO. Queste, nello specifico, le richieste che domani, venerdì 4 settembre, dalle ore 15, verranno portate in piazza da Laboratorio politico sulle migrazioni “Pro/Fuga – Foggia Meticcia”, Rete Campagne in Lotta, e Lavoratori e lavoratrici delle campagne. Un corteo contro sfruttamento, caporalato e razzismo, e in favore dei diritti di cittadinanza, che avrà come base di partenza via Manfredonia (piazzale adiacente il cimitero).

“LA BATTAGLIA CONTRO EXPO PASSA PER LE CAMPAGNE”. “Una manifestazione cittadina contro lo sfruttamento nei confronti dei braccianti, migranti e non, che ogni anno perdono la vita lavorando nelle nostre campagne”. È quanto si legge in uno dei comunicati ufficiali che, da diversi giorni, stanno provando ad attirare l’attenzione dei cittadini di Foggia e provincia: lo sfruttamento nelle campagne daune, al centro del dibattito e della protesta che, negli intenti, si propone di “creare una base comune di rivendicazione e di lotta. Nell’anno dell’Expo dedicato all’alimentazione – si legge ancora nel comunicato – è quanto mai urgente e necessario mobilitarsi per porre fine allo sfruttamento che nutre solo i ricchi del pianeta. La battaglia contro EXPO passa anche dalle lotte nelle nostre campagne”.

LA FILIERA NON ETICA. Sempre venerdì inoltre, alle 20.30, all’Auditorium Santa Chiara di via Arpi, si parlerà della “Filiera non etica”, argomento vicino per tematiche alla manifestazione, per quanto organizzato da sigle diverse (LEGGI TUTTO). Gli interventi, saranno accompagnati da stralci di video-interviste inedite realizzate da Antonio Fortarezza a Giuseppe De Filippo (presidente Futuragri soc.coop.agricola), a Guglielmo Minervini (Consigliere Regione Puglia, ex assessore alle politiche giovani, trasparenza e legalità) e ad esponenti dell’ambito politico istituzionale pugliese e della realtà associativa.

di Redazione 


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