Parcometri, arriva anche a Foggia il 'caso' pos: "I Comuni devono adeguarsi alle normative"
I parcometri che non hanno pos, andrebbero modificati e adeguati alle normative. Arriva anche a Foggia la protesta che riprende il “comma 901 della legge di stabilità 2016” in base a cui “i parcometri sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito”.
IL “MECCANISMO NON E’ AUTOMATICO”. La presa di posizione arriva dalla segreteria generale Adoc Foggia: “Ci sono già una serie di precedenti importanti. A metà 2017, per citarne uno, il giudice di Pace di Firenze ha dichiarato nulle le multe effettuate per il mancato pagamento della sosta sulle strisce blu se il parchimetro non è predisposto per pagamenti con bancomat. Tuttavia, il meccanismo non è automatico: né quanto disposto dalla Legge di Stabilità, né le sentenze rappresentano una porta spalancata alla sosta gratuita sulle strisce blu”. In realtà – evidenziano dall’Adoc (per ulteriori chiarimenti, orientamenti, info e azioni di rivalsa, ci si
può rivolgere alla sede di Foggia, in via Fiume 38-40/c) – “occorrerà dimostrare di non avere avuto altra possibilità di pagare se non con il bancomat o la carta di credito. Il nostro auspicio è che siano i Comuni, ad adeguarsi alle normative e istallare su ogni parcometro un pos per consentire il pagamento per le soste su strisce blu con bancomat o carta di credito”.
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