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LE IMMAGINI. La versione fornita dalla vittima non ha convinto le forze dell’ordine, che l’hanno da subito giudicata totalmente fuorviante e per nulla collaborativa. L’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere posizionate nelle immediate vicinanze del luogo dove era avvenuto l’agguato, hanno però consentito di accertare che Ciavarella, giunto a viso scoperto, nei pressi dell’esercizio commerciale, impugnando una pistola, aveva affrontato la vittima che era all’esterno del negozio, esplodendo in sequenza vari colpi di arma da fuoco. Sul luogo del ferimento sono stati repertati un bossolo calibro 6.35 e un’ogiva.
L’ARRESTO. Ciavarella è stato poi rintracciato nei pressi di un immobile situato in via San Pietro, dove è stata anche rinvenuta la pistola calibro 6.35, con caricatore vuoto, matricola abrasa utilizzata per consumare l’agguato. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare la natura del movente.
Colpi in sequenza a volto scoperto: arrestato l'autore dell'agguato in via Sbano
Fondamentali le immagini delle telecamere
Sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, con
vari precedenti di polizia. E’ l’identikit di Leonardo Ciavarella, classe ’95,
arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo
clandestina. E’ lui, secondo la polizia, l’autore dell’agguato di sabato,
intorno alle 19,15, in via Sbano. I colpi di arma da fuoco erano indirizzati
contro un ventenne, incensurato, ferito a entrambe le caviglie.
LE IMMAGINI. La versione fornita dalla vittima non ha convinto le forze dell’ordine, che l’hanno da subito giudicata totalmente fuorviante e per nulla collaborativa. L’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere posizionate nelle immediate vicinanze del luogo dove era avvenuto l’agguato, hanno però consentito di accertare che Ciavarella, giunto a viso scoperto, nei pressi dell’esercizio commerciale, impugnando una pistola, aveva affrontato la vittima che era all’esterno del negozio, esplodendo in sequenza vari colpi di arma da fuoco. Sul luogo del ferimento sono stati repertati un bossolo calibro 6.35 e un’ogiva.
L’ARRESTO. Ciavarella è stato poi rintracciato nei pressi di un immobile situato in via San Pietro, dove è stata anche rinvenuta la pistola calibro 6.35, con caricatore vuoto, matricola abrasa utilizzata per consumare l’agguato. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare la natura del movente.
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di Redazione
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