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Contro l'Ascoli rossoneri con il dubbio Kragl, Grassadonia: “Il mio Foggia all'occorrenza pronto a cambiar pelle”

Noie muscolari per il tedesco Kragl, il mister valuta cambiamenti

In vista della gara contro l'Ascoli, tra le fila del Foggia c'è il dubbio Kragl, alle prese con un risentimento all'inguine acuitosi dopo le tre gare in una settimana. Grassadonia allora valuta se azzardare un cambio modulo: “Potremmo cambiar pelle, abbiamo lavorato anche per questo” ha dichiarato nella consueta conferenza stampa della vigilia e occorrerà capire se si tratta solo di pretattica o di un'idea solida.

LA GARA DI BENEVENTO. C'è comunque serenità in casa rossonera dopo l'impresa di Benevento regolato con un sonoro 3-1 in rimonta. Grassadonia prova a scacciare via l'ipotesi di un rilassamento: “Benevento va accantonata. Non possiamo permetterci passi falsi. Tra l'altro l'Ascoli è una squadra tosta che viene da tre risùltati consecutivi. Sarà determinante l'approccio e ho chiesto questo ai calciatori”.

LA FORMAZIONE. Intanto nella formazione titolare potrebbe esserci qualche novità: “Kragl non è al 100%, è chiaro che le tre partite in una settimana hanno causato un affaticamento in alcuni calciatori e potremmo valutare dei cambiamenti. Siamo pronti a cambiar pelle ma valuteremo fino all'ultimo. Quanto agli infortuni, siamo sulla via del recupero quasi per tutti compreso Rizzo e Rubin".

LA CLASSIFICA. Dopo la vittoria di Benevento, il segno meno è solo un ricordo anche se la classifica pesa ancora: “Noi viviamo alla giornata – riflette Grassadonia - ma sappiamo di essere una squadra forte pur con il dovuto rispetto per tutti. Stiamo lavorando sulla mentalità che questa squadra deve avere. Dobbiamo giocarci la partita sempre, pensiamo a tirarci fuori al più presto dalla parte bassa della classifica e andare avanti come carrarmati senza farci condizionare dall'esterno. Dobbiamo avere le nostre idee e le nostre convinzioni e lavorare su eventuali negatività”. Nessun alibi, insomma, per la penalizzazione ma la voglia per il Foggia di crescere in autostima e consapevolezza. “Le vittorie aiutano a lavorare meglio senza dimenticare che in questo momento siamo ancora ultimi. La gara con l'Ascoli è davvero importante e cercheremo di fare il massimo m non dobbiamo ragionare da provinciale. Il Foggia può giocarsela con tutti perchè siamo forti e abbiamo entusiasmo e tifosi al seguito e soprattutto grande qualità. Certo però occorre equilibrio, un pregio che credo di avere dopo anni di esperienza da calciatore e allenatore. Bisogna sapersi estraniare dall'esterno e avere il gruppo dalla propria parte”.
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di Redazione 


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