La famiglia Sannella interrompe la trattativa con la F-Holding
“In data odierna la famiglia Sannella ha deciso di interrompere la trattativa per la cessione del 50% della società Foggia Calcio alla F-Holding. Nel ribadire il proprio pieno ed assoluto impegno a beneficio del Foggia Calcio, Fedele e Franco Sannella confermano come i programmi di investimento e di sviluppo continueranno senza esitazioni per perseguire nel modo migliore gli obiettivi prefissati”.
TANTI RINVII, NEANCHE UN EURO. È il comunicato ufficiale diramato dal Foggia Calcio questa mattina, sul proprio sito internet. Salta, dunque, il cosiddetto “closing”, così come ormai era stato ribattezzato sui social network – con tanto di simpatiche foto ritoccate LEGGI. Dopo tanti rinvii, in cui la famiglia Follieri, attraverso la propria società denominata F-Holding, sarebbe dovuta entrare a far parte della famiglia rossonera, nientemeno che con in 50% delle quote totali, è arrivato l’addio dei fratelli Sannella, forse stanchi di aspettare quel piccolo “particolare” che in una trattativa è indispensabile: i soldi.
Ogni commento appare superfluo...premesso che Follieri val quant n'ass d baston, (anzi, direi di spade, visto il significato attribuito a questa carta dalla cartomanzia partenopea) e che mentre scrivo rido a crepapelle per l'inutilità cosmica del soggetto, posto alla fine del commento il link dell'articolo del 05/12/2017 a firma del noto giornalista Sky Gianluca Di Marzio, il cui trafiletto iniziale recitava "Follieri: "Ecco perchè prendo il Foggia: budget importante, spero nella A in 3 anni. A casa mia non voglio fare figuracce"....A questo punto sfido chiunque a leggere quell'articolo senza ridere e concludo: "Follieri, camin vattin, vatt cork...... http://gianlucadimarzio.com/it/follieri-ecco-perche-prendo-il-foggia-budget-importante-spero-nella-a-in-3-anni-a-casa-mia-non-voglio-fare-figuracce...
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.