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Foggia città di mecenati: Telesforo capolista di un gruppo per il restauro di beni pubblici

Una città di mecenati. È l’auspicio del Comune di Foggia: gruppi di privati che – viste le gravi condizioni economiche delle casse a Palazzo di Città – interviene a tutela dei beni pubblici. E c’è chi si è offerto di fare da apripista: è la famiglia Telesforo. Da qualche mese, infatti, sono in corso le procedure per avviare il restauro del monumento a Vincenzo Lanza, collocato sul viale centrale della Villa Comunale di Foggia.

IL PROGETTO. L’idea - maturata negli anni scorsi, in occasione delle celebrazioni del 150enario della morte del grande clinico foggiano (nato a Foggia nel 1784 e scomparso a Napoli nel 1860) - era stata elaborata da Gioacchino Rosa Rosa, portavoce del gruppo, e dopo i colloqui iniziali con l’assessore Anna Paola Giuliani aveva ottenuto l’entusiastica adesione del sindaco Franco Landella. A quel punto è stato elaborato il progetto di intervento, sotto l’attenta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia.

LA RESTAURATRICE. Si è, quindi individuato l’esperto – spiegano dal Comune - che si occuperà dei lavori, la foggiana Carla Russo, restauratrice che ha più volte collaborato con le diverse soprintendenze: per gli interventi sulla statua – che saranno sponsorizzati appunto dal gruppo familiare Telesforo - Carla Russo opererà da sola mentre per il restauro del basamento, finanziato dall'Amministrazione, si avvarrà della collaborazione di una ditta edile specializzata e di un fornitore di materiale identificati attraverso un’accurata opera di selezione.

I LAVORI. Ancora qualche adempimento burocratico – evidenziano da Palazzo di Città - e, nel giro di poche settimane, i lavori potranno partire, per rendere un aspetto decoroso all’opera scultorea che celebra la memoria di uno dei più illustri cittadini foggiani, Vincenzo Lanza, appunto, medico molto noto e stimato tra i contemporanei nonché patriota liberale che prese parte ai movimenti antiborbonici immediatamente precedenti all’Unità d’Italia.

ESEMPIO VIRTUOSO. Il restauro del monumento a Lanza è solo la prima di una serie di iniziative che, attraverso l’auspicata collaborazione tra il Comune e i privati, punta al recupero di tutti i monumenti situati all’interno dei Giardini pubblici di Foggia. Anche in questi ulteriori interventi il gruppo familiare Telesforo ha annunciato la disponibilità a confermare il proprio sostegno. «Siamo grati ai componenti della famiglia Telesforo che così generosamente hanno voluto promuovere e sostenere l’importante restauro - ha commentato il sindaco Landella-. E’ questo lo spirito che da tempo cerchiamo di stimolare nei foggiani, che devono diventare protagonisti attivi, accanto al Comune, della rinascita anche materiale della loro città, stanti le note difficoltà economiche dell’ente. Il gruppo familiare Telesforo è l’esempio virtuoso di una classe imprenditoriale e di una società civile che vuole contribuire in prima persona al recupero di beni pubblici, che sono di tutti e che tutti dovrebbero far rispettare, per prevenire il degrado, invece di dover sempre correre ai ripari dopo le bravate dei vandali. Per questo sono felice di aver appreso dai giornali che ci sono anche altri gruppi cittadini che vogliono promuovere il restauro delle opere che decorano la villa».

AMORE PER LA CITTÀ. Entusiasta anche l’assessore Giuliani. «Abbiamo accolto con grande gioia l’idea che ci è stata proposta da Gioacchino Rosa Rosa a nome della famiglia Telesforo. Lo spirito mecenatistico che traspare da questa iniziativa – ribadisce - è segno di un amore per la propria città che dovrà essere di stimolo per quei foggiani che non hanno più rispetto dei beni culturali del nostro bel capoluogo».

di Redazione 


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