Da Foggia il progetto Sfuso&Riuso: un click per sostenere l'eco-bottega a imballo zero IL VIDEO
Promosso dalla cooperativa sociale Coesi
Un ritorno al passato per guardare al futuro con un occhio attento all’ambiente, un nuovo modo di fare la spesa, più consapevole e responsabile. Metà dei prodotti che compriamo al supermercato producono Italia circa 12 milioni di rifiuti da imballaggio, gli stessi prodotti che venduti sfusi avrebbero ricadute positive in termini di risparmio e rispetto ambientale. Il meccanismo è semplice: il consumatore può recarsi al negozio “alla spina” con il proprio contenitore, oppure acquistarlo una sola volta, e rifornirsi con quello ogni volta che ne ha bisogno e per la quantità che necessita. Questo l’obiettivo del progetto”SfusoRiuso: Eco-Bottega ad imballo Zero” della Cooperativa SocialeCoesi di Foggia, che concorre all’ Aviva Community Fund, una gara di solidarietà che consentirà ai progetti più votati di accedere ad un finanziamento per realizzare l’idea progettuale.
IL VOTO. Restano ancora pochi giorni, fino al 29 Marzo, per votare il progetto al seguente link: https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/30-260. Basta registrarsi con facebook o con mail e poi votare facendo scorrere la barra con cursore fino al numero 10. Il progetto della Cooperativa Sociale Coesi al momento rientra tra i primi 9 progetti tra oltre 100 provenienti da diverse parti d’Italia. Per rientrare tra i primi 7 finalisti c’è bisogno del sostegno di tutta la comunità, che potrà usufruire di diversi servizi di utilità sociale. Oltre a promuovere l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale, infatti, il progetto prevede la promozione di stili di vita sani improntati ad un’alimentazione naturale priva di conservanti e sostanze dannose per la salute, un’area per la vendita di oggetti e mobili usati in buono stato, destinati a finire in discarica, che invece rimessi in circolo potrebbero tornare utili a molte famiglie che potrebbero così risparmiare, contribuendo al contempo al benessere dell’ambiente.
IL PROGETTO.Sfuso&Riuso è anche spazio laboratoriale di socializzazione e condivisione, per imparare insieme ad auto-produrre in casa prodotti di uso quotidiano ed auto-riparare oggetti mal funzionanti, che tornerebbero così a nuova vita, in risposta al consumismo sfrenato. Infine, per le famiglie in condizione di svantaggio economico, è prevista un’area per la distribuzione di prodotti alimentari scartati dalla vendita dalla grande distribuzione che per diversi motivi, come gli imballaggi danneggiati o perché in scadenza imminente, non possono essere più posti in vendita pur essendo ancora buoni e perfettamente utilizzabili.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.