Scene da film agli Ospedali Riuniti: detenuto cerca di evadere, inseguimento tra i reparti
Bloccato da due agenti e riportato in carcere
Una scena da film, commenta chi ha assistito. Ma era tutto reale, intorno alle 14, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia. Accompagnato nel nosocomio per sottoporsi a una visita specialistica, un detenuto del carcere foggiano ha tentato la fuga dopo aver violentemente colpito i due agenti di scorta. Eludendo il controllo ha tentato di conquistare l’uscita dell'ospedale, fuggendo attraverso i reparti ospedalieri. Ne è nato un inseguimento a piedi, terminato con i due agenti che, dopo aver bloccato il detenuto, lo hanno ricondotto in carcere.
LA FUGA. Il 40enne - ricostruisce il Coordinamento sindacale penitenziario - già condannato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni gravi e detenzione di armi è rinchiuso nel penitenziario di Foggia con altri 570 detenuti, rispetto ad una capienza massima della struttura carceraria di 320 posti letto. “Gli agenti in organico sono 261 unità, ma – spiega il segretario nazionale del Co.s.p. Mastrulli - ce ne vorrebbero almeno altri 100, e comunque siamo ben al di sotto della soglia minima che ci consente di garantire servizi e soprattutto sicurezza col rischio di subire continue aggressioni. Le carceri pugliesi – aggiunge – secondo i dati elaborati dalla nostra organizzazione sindacale registra un tasso di sovraffollamento fuori dalla portata e non più tollerabile. Il punto è che nonostante le ripetute denunce nessuno se ne accorge”.
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