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Festa della birra in piazzetta: arriva l'ordinanza, divieto di bottiglie e contenitori di vetro

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha firmato l’ordinanza con la quale vengono disposte "le azioni utili a prevenire situazioni pregiudizievoli per l’incolumità pubblica a tutela dell’integrità fisica della popolazione in occasione della Festa della Birra, in programma nel centro storico di Foggia dal 9 all’11 giugno".

IL PROVVEDIMENTO. L’ordinanza – spiegano da Palazzo di Città - si è resa necessaria in particolare per scongiurare il rischio di lesioni fisiche legate alla dispersione al suolo di contenitori e bottiglie in vetro utilizzate per il consumo di bevande, soggette a facile rottura e, conseguentemente, potenzialmente idonee a determinare il ferimento delle persone, anche in considerazione dell’elevato numero di partecipanti registratosi nel corso dell’edizione dello scorso anno della manifestazione e, dunque, della previsione di un notevole afflusso di pubblico anche nell’edizione di quest’anno dell’evento.

L’ORDINANZA. Per queste ragioni, il sindaco di Foggia ha disposto il divieto di vendita, a qualsiasi titolo ivi compresa quella mediante distributori automatici, di somministrazione e di consumo di bevande in bottiglie e contenitori di vetro, a decorrere dalla mezzanotte del 9 giugno e fino alle ore 7 del 12 giugno, in tutta l’area del centro storico di Foggia, compresa tra le seguenti vie: c.so Garibaldi (da via Vittime Civili), fino a p.zza Cesare Battisti, proseguendo con vico Al Piano fino a via della Repubblica, proseguendo da via Della Repubblica (angolo vico al Piano) fino a via Arpi, proseguendo dalla stessa via Arpi fino a via Fuiani, proseguendo da via Fuiani e terminando all’incrocio di c.so Garibaldi, via Vittime Civili.

LE MULTE. Il mancato rispetto dell’ordinanza comporterà l’irrogazione della sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. L'inottemperanza all'ordine impartito di cessare immediatamente il comportamento illecito e di rimuovere eventuali oggetti in vetro e rifiuti abbandonati sul suolo pubblico nei luoghi ed aree in cui vige il divieto indicato nella presente ordinanza – concludono da Palazzo di Città - sarà perseguito ai sensi dell'art.650 C.p., essendo il provvedimento ascrivibile a materia di sicurezza pubblica di cui al citato articolo 650 C.p.. Al Corpo di Polizia Municipale e gli agenti della forza pubblica è demandato il compito di vigilare sulla corretta osservanza provvedimento sindacale.

di Redazione 


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