Foggia, gabbiotti inutilizzabili. L'appello dei Fratelli della Stazione: "Troviamo soluzione per senza fissa dimora"
Le temperature diminuiscono e comincia l'allarme per i senzatetto. A lanciarlo sono i volontari dei 'Fratelli della stazione', attivi a Foggia nell'accoglienza e solidarietà.
I DORMITORI. In particolare, i volontari sottolineano la problematica relativa alla stazione di Foggia. "C’è sempre qualcuno - evidenziano - che resta fuori dal dormitorio allestito nella parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori. Mancanza di ulteriori posti letto, scelta personale, o semplicemente perché è da poco arrivato a Foggia e non ancora conosce il servizio. Chi resta a dormire in stazione, considerato che la Sala d’attesa chiude tassativamente alle ore 22, di solito si dirige verso i gabbiotti posizionati lungo il binario 5. In quel luogo circoscritto puoi trovare ogni forma di umanità piegata: uomini, donne, anziani o bambini".
I GABBIOTTI. Fino a qualche giorno fa. "Nel giro di tre settimane - spiegano dai Fratelli della Stazione - sono stati smantellati anche quei due gabbiotti e con loro sono stati polverizzati gli ultimi ripari a disposizione di chi, per le cause più diverse, dorme in strada. Per una città incapace, soprattutto a livello comunale - è la denuncia - di pianificare interventi di accoglienza ed integrazione reale per persone senzafissadimora, in particolare per le donne, non è di certo un buon segnale". Scelte aziendali, su sui ovviamente i Fratelli della stazione non intendono interferire. Ma la volontà di dare un ulteriore input alle istituzioni. E nei gabbiotti - è l'ultima precisazione dei Fratelli della stazione, "per sfatare qualche pregiudizio di troppo" - vivevano anche diversi italiani.
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