Foggia si mobilita per Mediterranea Saving
Humans: a Parcocittà incontro, musica e cena di raccolta fondi
Costituire una rete cittadina che abbia lo scopo di promuovere e sostenere, anche a Foggia, il progetto nazionale “Mediterranea Saving Humans”, la piattaforma di realtà della società civile che ha acquistato e fatto salpare la nave battente bandiera italiana “Mare Ionio”, per operazioni di monitoraggio, testimonianza e denuncia sui salvataggi dei migranti nel Mediterraneo, in una zona in cui le Ong precedentemente impegnate sono state costrette a interrompere la propria azione. È questa la finalità del coordinamento informale, sorto in città tra singoli ed associazioni, che illustrerà l'iniziativa domenica 18 novembre presso il Centro Polivalente Parcocittà a partire dalle ore 18,30. Nel corso della conferenza sarà previsto il collegamento video in diretta con l'equipaggio della nave per raccogliere testimonianze delle persone a bordo sulle attività svolte sino a oggi.
L’APPUNTAMENTO. La serata sarà dedicata alla raccolta fondi che è partita in tutta Italia per la copertura dei costi del progetto, pari a 700mila euro, necessari per l'acquisto e la gestione della nave. Alle 19, infatti, è prevista un'apericena con ricette genuine e solidali per un mondo senza barriere (info su costi: Cornelia Hunger 328 337 9514; prenotazione consigliata). A seguire il concerto reggae di Ras Bamba cui seguirà l'esibizione di TuffweTuff; quest'ultimo, per l'occasione, presenterà un disco special, dedicato appositamente al tema della manifestazione, con la collaborazione di un grande cantante Reggae internazionale. In precedenza, alle ore 16, presso la Casa del giovane, ci sarà inoltre il fischio d'inizio della partita inaugurale del torneo di calcetto “Internazionale Meticcio”, altra iniziativa di raccolta fondi a cui parteciperanno otto squadre le cui quote di iscrizione saranno devolute al progetto.
LA NAVE. Mediterranea Saving Humans è il progetto che ha consentito a una nave italiana di salpare nel Mediterraneo per una azione di monitoraggio e denuncia. Mediterranea è salpata per testimoniare e denunciare, nel rispetto del diritto del mare e dei diritti umani, ciò che accade ogni giorno nel Mediterraneo centrale e che ha già portato alla morte di decine di migliaia di donne, uomini e bambini, la maggior parte in fuga dall'inferno libico. Il progetto è stato possibile grazie al sostegno di Banca Etica che ha concesso il prestito per poter avviare la missione e ha svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione. Supporta, inoltre, le attività di crowdfunding disponibile a questo link:
https://www.produzionidalbasso.com/project/mediterranea-saving-humans/
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