Film a 2 euro, la Città del Cinema non aderisce: "La promozione è tutta a carico nostro"
Mercoledì 8 marzo, oltre alla festa della donna, in molte città italiane si celebrerà il Cinema2day, giornata in cui il biglietto del cinema costa solo 2 euro, ma nonostante il successo dei mesi passati la Città del Cinema di Foggia non aderirà. L'iniziativa, infatti, proseguirà per altri tre mesi in tutta Italia e, oltre a questo mese, si concretizzerà il 12 aprile e il 10 maggio. La multisala foggiana, però, ha deciso di rinunciare.
IL MESSAGGIO. "Caro spettatore - scrivono dalla multisala in un messaggio allegato alla consueta mail con la programmazione settimanale - questo esercizio non aderisce all'iniziativa Cinema2day promossa dal Mibact (il Ministero dei beni e delle attività culturali, ndr) e lo fa perchè vuole continuare pure tra mille difficoltà ad assolvere al servizio pubblico tutti i giorni dell'anno e non una sola volta al mese.
La promozione - continuano da Via Miranda - è di fatto tutta a carico dell'esercizio e della distribuzione di quei 2 euro del costo del biglietto all'esercente rimangono solo 89 centesimi con i quali provvedere a tutte le spese necessarie per far vivere la magia del cinema. In questo cinema potrai continuare ad usufruire di tutte le promozioni attive. Questo cinema dice nocinema2day, ma cinemaalldays".
Certo, continuino così che tanto la clientela pian piano calerà sempre di più e non solo, già il prezzo non è dei più abbordabili anzi, ma soprattutto dobbiamo comunque assistere al degrado sempre più pressante dei parcheggiatori abusivi fuori la multisala, che per la mio visone dei fatti faranno abbandonare ben presto la multisala. Che si continui in questa direzione posti come questo verranno ben presto rimpiazzati ed abbandonati dal nostra generazione.
Saggia decisione da parte del gestore di via Miranda.
Lettore "Francesco" oggi non è semplice gestire un'attività, ma capisco, non è colpa tua bensì del ministro che ha avuto questa folle idea del cinema a 2euro... Città del cinema ha dimenticato qualcosa: degli 89centesimi che restano a loro, oltre alle innumerevoli spese di gestione, vanno dichiarati a fine anno, quindi non restano più 89centesimi... Francesco guarda da casa un film se non ti sta bene!!!
A morte le multisale, i film in serie per famiglie idiote e il digitale ammazza magia. LA SETTIMA ARTE TORNERÀ NEI CINEMA E NESSUN IMPERIALISTA POTRÀ IMPEDIRLO.
Decisione scellerata quella del gestore della città del cinema. La gente in quei "mercoledi" non andava solo al cinema ma approfittava per consumare pizze e bevande e quindi contribuiva notevolmente alla sussistenza della città del cinema portando sollievo ai ristoratori. Il gestore del cinema, potrebbe invece abbassare il biglietto a quattro euro per tutti i giorni della settimana compreso il sabato e la domenica e ricavare tanto denaro che diversamente non incasserebbe mai tornando ai prezzi odierni....Siamo e agiamo come al solito da imprenditori del sud.....il nord non ci ha ancora insegnato niente?
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