Il figlio non respira più, il papà grida disperato: agenti di polizia salvano bimbo
Non solo arresti, perquisizioni e controlli. E’ una bella notizia, stavolta, quella che arriva dalla questura di Foggia. Nel tardo pomeriggio di ieri, 11 aprile, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Volante, transitando in Via Paolo Telesforo, in lontananza, hanno notato un uomo con un bimbo in braccio, che disperatamente, chiedeva aiuto. I poliziotti hanno raggiunto l’uomo e si sono immediatamente resi conto che il neonato tra le braccia del papà non riusciva più a respirare e presentava il volto cianotico. Stando alla ricostruzione del padre, in forte stato di agitazione, il bimbo aveva appena avuto una crisi epilettica.
LA CORSA. Gli agenti hanno pertanto deciso di prenderlo in braccio e condurlo con la volante della Polizia al Pronto Soccorso. Contestualmente hanno avvisato la Sala Operativa, affinché venisse allertato il personale sanitario, dell’immediato arrivo del piccolo paziente. Durante il tragitto, gli agenti hanno anche effettuato le manovre adatte per far riprendere l respirazione ed evitare che il neonato si soffocasse con la propria lingua.
FUORI PERICOLO. Al Pronto soccorso i sanitari hanno accolto il neonato per le ulteriori manovre di salvataggio e, appena definitivamente fuori pericolo, tranquillizzato i genitori.
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