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GLI APPARTAMENTI. “Ogni Autorità – spiega Mainiero -, per quelle che sono le sue competenze, ha il dovere di provare a contrastare il degrado in cui versa questa zona, in cui la massiccia presenza di cittadini stranieri è spesso l'origine di risse e paura tra i cittadini. Una prima risposta può essere data attraverso un monitoraggio di quanti vivono negli immobili ubicati a ridosso della stazione. Non è un mistero – ribadisce - che in moltissimi appartamenti vi siano situazioni di sovraffollamento, con stranieri e migranti stipati in numero assai superiore alla capienza degli immobili, situazioni spesso, se non sempre, favorite da famelici proprietari italianissimi”.
LA MOZIONE. “È tempo di intervenire – commenta Mainiero -, un fenomeno che va estirpato operando una verifica puntuale mai avvenuta e provvedendo a sanzionare e denunciare coloro i quali non rispettano le norme poste a disciplina della pubblica incolumità e delle condizioni igienico-sanitarie minime per la vivibilità. Un compito che la legge assegna al Corpo di Polizia Locale, con il potere anche di effettuare sgomberi coatti in caso di trasgressione delle regole. Così sarà possibile cercare di tamponare il sovraffollamento della zona e dare la testimonianza reale del fatto che regole non sono un optional. Ho predisposto e depositato una mozione di indirizzo per il Sindaco – conclude Mainiero - in modo che predisponga una Ordinanza urgente per effettuare queste verifiche”.
Quartiere Ferrovia, mozione di Mainiero: "Verificare il sovraffollamento delle abitazioni"
E bacchetta i "famelici proprietari italianissimi"
Dopo il botta e risposta tra Lega e giunta, anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Mainiero, entra nella polemica relativa al Quartiere Ferrovia. E lo fa con una mozione, eloquente sin dal titolo: “Prevenzione delle condizioni di sovraffollamento ad uso abitativo”. Perché “l'emergenza vissuta dai residenti del Quartiere Ferrovia – sottolinea Mainiero - merita risposte immediate”. Il consigliere comunale si siede al tavolo della discussione, individua lo stesso ‘avversario’ dei suoi colleghi politici, ma per una volta cambia la prospettiva nell’affrontare il problema. E arriva ad additare la complicità dei “famelici proprietari italianissimi”.
GLI APPARTAMENTI. “Ogni Autorità – spiega Mainiero -, per quelle che sono le sue competenze, ha il dovere di provare a contrastare il degrado in cui versa questa zona, in cui la massiccia presenza di cittadini stranieri è spesso l'origine di risse e paura tra i cittadini. Una prima risposta può essere data attraverso un monitoraggio di quanti vivono negli immobili ubicati a ridosso della stazione. Non è un mistero – ribadisce - che in moltissimi appartamenti vi siano situazioni di sovraffollamento, con stranieri e migranti stipati in numero assai superiore alla capienza degli immobili, situazioni spesso, se non sempre, favorite da famelici proprietari italianissimi”.
LA MOZIONE. “È tempo di intervenire – commenta Mainiero -, un fenomeno che va estirpato operando una verifica puntuale mai avvenuta e provvedendo a sanzionare e denunciare coloro i quali non rispettano le norme poste a disciplina della pubblica incolumità e delle condizioni igienico-sanitarie minime per la vivibilità. Un compito che la legge assegna al Corpo di Polizia Locale, con il potere anche di effettuare sgomberi coatti in caso di trasgressione delle regole. Così sarà possibile cercare di tamponare il sovraffollamento della zona e dare la testimonianza reale del fatto che regole non sono un optional. Ho predisposto e depositato una mozione di indirizzo per il Sindaco – conclude Mainiero - in modo che predisponga una Ordinanza urgente per effettuare queste verifiche”.
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di Redazione
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