Con il coltello minacciano cassiera e rubano al supermercato: rintracciati e arrestati a casa
E' avvenuto a Foggia, in via Tiro a Segno
Sono entrati nel supermercato e minacciando la cassiera con un coltellino, si sono impossessati di circa 150 euro. Ma per la rapina effettuata ieri a Foggia sono stati arrestati Domenico Monteseno, classe '98 e Pasquale padalino ('94).
LA VICENDA. La rapina è avvenuta intorno alle 19.40 in un market di via Tiro a Segno a Foggia. Dopo aver visto le immagini delle telecamere e ascoltato i testimoni, agenti di Polizia - supponendo che potesse trattarsi di persone residenti in zona -, si sono recati a casa di un noto pregiudicato, distante solo poche centinaia di metri dal luogo della rapina. Sull’uscio della porta è stato bloccato il figlio, Domenico Monteseno, che alla vista degli agenti si è mostrato particolarmente agitato.
LA PERQUISIZIONE. All’interno dell’abitazione, nella camera matrimoniale, steso sul letto con indosso una tuta ginnica e scarpe, c'era Pasquale Padalino, che non riusciva a dare una valida spiegazione del perché si trovasse in quel posto. Durante la perquisizione, occultati in una busta di plastica nera, gli agenti hanno poi trovato gli indumenti utilizzati nel corso della rapina e, sul tavolo della cucina, il coltellino usato per minacciare la cassiera.La perquisizione personale a carico di Monteseno ha permesso inoltre di rinvenire, nella tasca del giubbotto che indossava, la somma di 120 euro, probabilmente provento della rapina appena effettuata.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.