Violenta aggressione nel bar della stazione: sgabelli in testa, un arresto per tentato omicidio
All’alba di questa mattina un assistente capo della Polizia Penitenziaria ha tratto in arresto, per tentato omicidio, un 19enne. La violenza si è consumata intorno alle 5.30, all’interno del bar della stazione centrale di Foggia. Le poche persone presenti – ricostruisce il vice segretario generale di Polizia penitenziaria, Daniele Capone -, impietrite dinanzi all’inaudita violenza e alla vista del sangue che sgorgava dalle ferite, hanno richiamato l’attenzione del poliziotto con urla e richieste di soccorso. La scena era da incubo, con il 19enne che infieriva colpendo con lo sgabello in testa un uomo che giaceva inerme a terra e che non dava segnali di alcuna difesa personale.
L’ARRESTO. “In questo scenario da film dell’ orrore – ribadisce Capone – l’agente ha contenuto la violenza omicida immobilizzando il 19enne e prestando i primi soccorsi alla vittima". Per ultimare le fasi dell’arresto, è intervenuta una ispettrice di Polizia penitenziaria e la Polfer.
IN OSPEDALE. La vittima dell’aggressione è tuttora ricoverata per le molteplici fratture al cranio e lungo il corpo con una prognosi ancora da definire.
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