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NORD E SUD. In particolare, Consalvi ha sottolineato come “mentre in qualche Questura del nord Italia si possono permettere di avere all’ingresso agenti di Polizia, con mitra e giubbotto antiproiettile ‘stile vecchia maniera’ e in caserme distaccate si trovano contemporaneamente tre agenti con non più di tre anni di servizio e poco più che ventenni, la Questura di Foggia è sott’organico di un centinaio di poliziotti, con una media anagrafica che si aggira sui 47/48 anni”.
LE PATTUGLIE. Come accade da tempo, l’Ugl Polizia di Stato torna a denunciare le carenze organiche e sottolinea come, “nonostante le molteplici difficoltà e la media anagrafica elevata, molti Poliziotti (quasi tutti) oltre a svolgere il proprio compito d’Ufficio, vengono ‘distratti’ per sopperire alle carenze organiche in altro settore, salvo sobbarcarsi poi il lavoro rimasto arretrato una volta rientrati nel proprio ufficio”. Stando alle rivendicazioni del sindacato non se la passano meglio gli agenti dell’U.PG.S.P., che “possono solo provare invidia per i colleghi delle città del Nord, che con quasi 100mila abitanti escono con cinque pattuglie, mentre a Foggia con quasi 160mila abitanti devono essere ‘graziati’ per uscire con due volanti, quando ci sono”.
SENZA AUTO. Il parco auto, infatti, sulla carta conta 18 pattuglie assegnate, ma più della metà sono in attesa di riparazione e i tagli sulla sicurezza rischiano di allungare ulteriormente i tempi. “I Commissariati in provincia – evidenzia ancora Consalvi - possono usufruire di una sola auto, quando c’è. A dimostrazione delle difficoltà denunciate, basti pensare che le poche auto funzionanti tra Questura e Commissariati, predisposte per il controllo del territorio sono impiegate H24, mentre alcuni Commissariati della provincia sono costretti, addirittura, a sopprimere alcuni turni di volante”.
UNA UTILITARIA SCASSATA. E poi, l’amara conclusione. “Purtroppo – sottolinea Consalvi - siamo a conoscenza, che prima del 2016, quando ci saranno nuovi concorsi e nuove assunzioni, non possiamo aspettarci congrui “rinforzi”, così come non possiamo aspettarci nulla di buono per ciò che riguarda un’imminente risoluzione relativa alle auto. Praticamente possiamo considerarci come un team di formula 1 che ha un buon pilota (il Questore) una squadra di meccanici, rimaneggiata ma buoni (i Poliziotti), ma che hanno a disposizione un’utilitaria scassata”.
Senza auto né agenti, l’Ugl Polizia insorge: “A Foggia abbiamo un buon pilota, ma un’utilitaria scassata”
Farsi portavoce, presso il Ministero dell’Interno, delle carenze alla Questura di Foggia che stanno gravando oltremodo sulle forze dell’ordine e, di riflesso, sui cittadini. È la richiesta che il segretario provinciale Ugl Polizia di Stato Foggia, Giovanni Consalvi, ha indirizzato con una lettera al segretario nazionale del sindacato.
NORD E SUD. In particolare, Consalvi ha sottolineato come “mentre in qualche Questura del nord Italia si possono permettere di avere all’ingresso agenti di Polizia, con mitra e giubbotto antiproiettile ‘stile vecchia maniera’ e in caserme distaccate si trovano contemporaneamente tre agenti con non più di tre anni di servizio e poco più che ventenni, la Questura di Foggia è sott’organico di un centinaio di poliziotti, con una media anagrafica che si aggira sui 47/48 anni”.
LE PATTUGLIE. Come accade da tempo, l’Ugl Polizia di Stato torna a denunciare le carenze organiche e sottolinea come, “nonostante le molteplici difficoltà e la media anagrafica elevata, molti Poliziotti (quasi tutti) oltre a svolgere il proprio compito d’Ufficio, vengono ‘distratti’ per sopperire alle carenze organiche in altro settore, salvo sobbarcarsi poi il lavoro rimasto arretrato una volta rientrati nel proprio ufficio”. Stando alle rivendicazioni del sindacato non se la passano meglio gli agenti dell’U.PG.S.P., che “possono solo provare invidia per i colleghi delle città del Nord, che con quasi 100mila abitanti escono con cinque pattuglie, mentre a Foggia con quasi 160mila abitanti devono essere ‘graziati’ per uscire con due volanti, quando ci sono”.
SENZA AUTO. Il parco auto, infatti, sulla carta conta 18 pattuglie assegnate, ma più della metà sono in attesa di riparazione e i tagli sulla sicurezza rischiano di allungare ulteriormente i tempi. “I Commissariati in provincia – evidenzia ancora Consalvi - possono usufruire di una sola auto, quando c’è. A dimostrazione delle difficoltà denunciate, basti pensare che le poche auto funzionanti tra Questura e Commissariati, predisposte per il controllo del territorio sono impiegate H24, mentre alcuni Commissariati della provincia sono costretti, addirittura, a sopprimere alcuni turni di volante”.
UNA UTILITARIA SCASSATA. E poi, l’amara conclusione. “Purtroppo – sottolinea Consalvi - siamo a conoscenza, che prima del 2016, quando ci saranno nuovi concorsi e nuove assunzioni, non possiamo aspettarci congrui “rinforzi”, così come non possiamo aspettarci nulla di buono per ciò che riguarda un’imminente risoluzione relativa alle auto. Praticamente possiamo considerarci come un team di formula 1 che ha un buon pilota (il Questore) una squadra di meccanici, rimaneggiata ma buoni (i Poliziotti), ma che hanno a disposizione un’utilitaria scassata”.
di Redazione
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