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Oggi... 24 settembre 1959. Le notizie della settimana e l’inizio della carriere del “bomber”

La rubrica a cura di Salvatore Aiezza

Cari lettori, anche questa settimana vi propongo di accompagnarmi nel nostro “viaggio” nel passato: tra notizie, curiosità, fatti che i giornali del tempo riportavano, e con l’evento calcistico del tempo, dei nostri satanelli rossoneri. Leggendo alcune di quelle pagine a volte ci accorgiamo come, alcune notizie di interesse per la nostra città, spesso riguardano fatti e circostanze che leggiamo anche oggi sui vari siti di informazione online, che hanno oramai soppiantato quasi del tutto la carta stampata. A tal proposito, per esempio, il 24 settembre del 1959, venne pubblicato un articolo che parla della Fiera di Santa Caterina (della cui storia e importanza che ebbe in passato ho già scritto in una precedente rubrica), che si sarebbe tenuta, al solito, nel mese di novembre. A differenza di questi giorni, nei quali della Fiera novembrina si parla solo per evidenziarne problematiche connesse al commercio e alla sua organizzazione, in quel giovedi del settembre 54, la notizia fu di ben altro tenore: venne infatti annunciato che anche l’America avrebbe partecipato alla Fiera di Santa Caterina. La notizia giungeva direttamente da Milano ove si tennero gli incontri per definire quell’evento. Gli “States” avrebbero partecipato con una serie di stand nei settori dell’allevamento, zootecnia, delle aziende agricole. 

LE FIERE. “Il Foglietto”, in particolare, anticipava anche alcune importanti novità che avrebbero interessato la Fiera Internazionale di Maggio: quella della partecipazione della Germania. E’ da notare come i commentatori del tempo fossero unanimi nel parlare delle nostre Fiere, sia novembrina che di Maggio, definendole come “...le millenarie fiere di Foggia..”. Altra notizia degna di rilevo, di quel settembre 1959, fu l’invito, all’allora Presidente della Repubblica, Gronchi, affinchè presenziasse, il successivo 22 novembre, alla consegna al gonfalone della Citta’ di Foggia, della Medaglia d’oro al valor civile, conseguita a seguito dei disastrosi bombardamenti dell’estate del 43. L’invito venne inoltrato direttamente dal Sindaco Prof. Vittorio De Mita D’Ajeta. 

I CANTIERI. Sulla ricostruzione e ammodernamento dei beni pubblici in Città e provincia, è da rilevare il gran numero di cantieri che vennero aperti nei mesi tra settembre e ottobre del 59, allorchè il Ministro del Lavoro, On.le Zaccagnini, diede il via libera a una serie di cantieri - dalle strade, case e impianti sportivi -, che interessarono, in particolare i comuni di Accadia, Candela, Lucera, Margherita di Savoia, Rodi, Vico del Gargano. 

IL CROLLO. Sul fronte della cronaca, dobbiamo evidenziare la purtroppo grave notizia che qualche giorno prima aveva occupato le cronache, non solo nazionali, di quei giorni. Il precedente 16 settembre, mercoledi, alle ore 6.45, nella vicina Barletta, a causa del crollo di un palazzo in Via Canosa, che collasso’ improvvisamente perirono 58 persone. Una grande tragedia (che purtroppo fummo destinati a rivivere noi foggiani l’11 novembre del 1999), nella quale rimasero coinvolti anche 3 cittadini di Apricena e ben 4, un intero nucleo famigliare di Ascoli Satriano: papa’, giovane finanziere, mamma, figlioletta di 7 anni e la suocera. Anche in questa tristissima occasione, come sempre, il popolo foggiano fu vicino e testimoniò anche con atti concreti, la vicinanza agli sfortunati amici barlettani. Di questi sentimenti si fece artefice il Sindaco D’Ajeta con un accorato e commovente telegramma al collega di Barletta. Struggenti e tra una folla di persone, vengono raccontati i solenni funerali che si tennero ad Ascoli Satriano, del giovane finanziere e la sua famiglia. Officiata dal Cappellano della Legione GdF di Bari, vide la partecipazione di tutti i più Alti gradi di quell’arma, del sud Italia, compreso il Comando generale di Napoli. Le bare vennero portate a spalla da finanzieri e colleghi ella vittima. La cronaca giudiziaria è ancora scarna, per fortuna, di notizie. una però è degna di menzione perché ci riporta ai tempi di Caino e Abele. La vicenda narra di un giovane contadino 40 enne brutalmente ucciso dal fratello, a colpi di pietra, in un piccolo comune del Subappennino, al termine di una ennesima lite per questioni di terreni e piccole eredità contese. 

IL BOMBER. E veniamo ora alla sempre attesa cronaca sportiva di quel 24 settembre del 59. La stagione calcistica 1959/1960 fu importante per il Foggia-Incedit, come si chiamavano allora i rossoneri, che conseguirono la promozione in serie B, vincendo il girone C con 47 punti e ben 52 gol. E parliamo allora di questi gol, perché il 1959 fu l’anno dell’arrivo e debutto tra i satanelli del grande Vittorio Cosimo Nocera, da Secondigliano. 182 cm di altezza per poco più di 70, centravanti. Una scommessa per il Foggia, poi abbondantemente vinta. Nell’anno del debutto segno’ 15 reti. I titoli dei giornali della settimana tra il 20 e 27 settembre raccontano della la presentazione ufficiale della squadra al Prefetto e al Sindaco, qualche giorno prima del 20 settembre data di partenza del campionato. Inutile dire che nel corso della presentazione le domande furono quasi tutte rivolte a quel nuovo, sconosciuto “numero 9”, che sin dalle partite di precampionato con i suoi goal si era accattivato le simpatie dei tifosi. Castigliola, l’allenatore, e il Presidente Piccapane ebbero per lui parole di elogio e fiducia in un futuro radioso. Nocera fece ai tifosi la promessa che da Caserta (prima giornata di campionato ) in poi avrebbe voluto segnare un gol a partita. Queste parole, insieme a una grande sicurezza e convinzione, per un giovane e allora sconosciuto calciatore, fecero si che diversi giornalisti rimasero perplessi e dubitarono delle effettive doti di Nocera e, come si dice a Foggia, storsero un po’ il naso, tranne poi a ricredersi la sera di quella Domenica 20 settembre 1959, quando al debutto in quel di Caserta, Cosimo Vittorio Nocera, con due delle sue famose “faiole”, come vennero chiamate le gran bordate del centravanti rossonero, gonfio’ due volte la rete Casertana permettendo al Foggia di ribaltare il risultato e vincere 2 a 1 la partita. Era l’inizio di una grande e proficua avventura...
(Salvatore Aiezza)

di Redazione 


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