Foggiani di fuori…per il Foggia: dal Venezuela a Milano, il derby dei rossoneri lontani
E c’è chi esulta e bacia la maglia (del pigiama)
“E so’ tre!!”. Il grido di gioia – con manata contro il muro – è poco equivocabile: il rossonero Francesco Deli ha appena chiuso i conti nel derby di Puglia che, ieri pomeriggio, ha spinto il Foggia Calcio quattro punti più avanti rispetto ai cugini salentini, avvicinandolo all’obiettivo finale. La gioia è immensa, frustrata da vent’anni di inferno, e qualcuno, alle spalle del tifoso, si diverte a riprenderlo con un telefonino, consegnando questa esultanza nel mare magnum virale del web. Il tifoso – Eddy, emigrato a Milano per lavoro – non si accorge di nulla e si spinge oltre: mentre la voce del telecronista Antonio Di Donna, su Sportube, fa il punto della situazione, si tira un lembo della maglia e prende a baciarla più volte. Peccato che fosse la maglia del pigiama...
VENEZUELA, BRUXELLES, REPUBBLICA DOMINICANA. Storie di foggiani “di fuori”, sia geograficamente che sul piano sentimentale. Tifosi rossoneri sparsi per l’Italia e per il Mondo ma con la passione intatta, nonostante chilometri e chilometri di lontananza dallo Zaccheria. È il caso di Marco, tifoso chiuso nel suo mondo rettangolare che, dimentico del paradiso caraibico di Aruba (al largo del Venezuela), alle sue spalle, ha trascorso il pomeriggio a guardare Coletti e compagni stendere il Lecce di Padalino. Stesso dicasi del buon Giovanni, sempre presente da Bruxelles, o del tifoso Luca, direttamente dalla Repubblica Dominicana, frutto esotico in mano e completo rossonero. Ma le segnalazioni arrivano anche dall’Olanda, da Sofia e, naturalmente, dal nord Italia, soprattutto Milano: in questa breve gallery, un saggio di quanto possa sconfinare la passione rossonera.
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