La Fondazione Buon Samaritano in udienza dal Papa: "Usura e azzardo piaghe diffuse"
C’era anche la Fondazione Buon Samaritano di Foggia, con la propria “valigia della carità”, all’udienza con Papa Francesco, nella Sala Clementina del Vaticano a Roma.
LA VISITA. Papa Francesco ha salutato le delegazioni delle Fondazioni italiane e alcune famiglie strappate all’usura con parole di speranza. Ai 300 volontari, cui ha stretto la mano uno a uno, ha rivolto un suggerimento colmo d’affetto: “Tenete fisso lo sguardo sui poveri e su Gesù. Facciamo appello a un nuovo umanesimo dell’economia che metta da parte la logica dello scarto che genera profondi squilibri e mettete al centro le persone e le famiglie”.
L’USURA. Come ha ricordato il Santo Padre, in 26 anni di vita le Fondazioni in Italia hanno “salvato oltre 25mila famiglie”. Ma l’usura resta una “piaga diffusa, ancora molto sommersa ed indebolisce un Paese”, ha detto il Pontefice, aggiungendo alle tante immagini degli strozzini, quella del San Matteo di Caravaggio, l’apostolo diventato patrono delle Fondazioni Antiusura.
LA PIAGA. Il gioco d'azzardo è “un'altra piaga”, la nuovissima piaga, ha poi ricordato Papa Francesco, che ha raccontato la sua esperienza a Buenos Aires, dove sempre più donne anziane sperperavano la loro pensione: “È una patologia che umilia e ammazza”.
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