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“Formicae”, il nuovo romanzo del questore-scrittore Piernicola Silvis

La Capitanata scenario del thriller. Lunedì 16 gennaio, la presentazione alla Sala Fedora del Teatro Giordano

A distanza di sette anni dal suo ultimo libro, quando ancora non ricopriva la carica di questore di Foggia, Piernicola Silvis torna al suo grande amore: la scrittura. Lunedì 16 gennaio infatti, alle ore 19, nella Sala Fedora del Teatro comunale U. Giordano di Foggia, avrà luogo la presentazione del suo nuovo, attesissimo romanzo, dal titolo Formicae (SEM Edizioni). Un’anteprima nazionale che sancisce anche la nascita di una nuova casa editrice italiana, la Società Editrice Milanese, la quale ha scelto proprio il nuovo libro del questore e scrittore foggiano come prima, ufficiale pubblicazione della propria linea editoriale. Ad impreziosire l’incontro, pertanto, oltre al Procuratore della Repubblica, Leonardo Leone De Castris, sarà presente anche il direttore editoriale SEM, Antonio Riccardi. A conversare con Piernicola Silvis, il giornalista Rai Sergio De Nicola. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la libreria Ubik e con l’assessorato alla Cultura del comune di Foggia.

LA TRAMA E L’AMBIENTAZIONE “FOGGIANA”. Un thriller, come detto, e com’è nelle corde dell’alto dirigente della Polizia di Stato, peraltro già apprezzato in passato dal pubblico di appassionati di gialli e dintorni grazie al suo primo, importante romanzo: “Un assassino qualunque”, pubblicato nel 2006 e tradotto anche in alcuni paesi europei. Quanto a “Formicae”, a differenza dei precedenti – l’ultimo, in ordine di tempo, dal titolo “Gli anni nascosti”, era ambientato soprattutto in Germania – va subito sottolineata l’ambientazione: la vicenda, infatti, si svolge in Puglia, terra dell’autore. La città di Foggia poi, con tutte le sue contraddizioni, è lo sfondo delle indagini del protagonista, Renzo Bruni, alto funzionario del Servizio Centrale Operativo -  il mitico SCO - l’unità investigativa della Polizia di Stato. Una trama fitta e giocata su più livelli, avviata dalla telefonata del piccolo Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni che chiama al telefono un anziano sacerdote, dicendo che è vivo e sta bene. Quando la polizia arriva nel luogo indicato, una discarica alla periferia di Foggia, trova una scena sconcertante che, di fatto, mette in moto la storia: sepolto malamente tra i rifiuti c’è proprio il corpo di Livio. Sulla misera tomba, come un lugubre ornamento, si alza una croce di legno e ferro. Ciò che rimane di Livio, ormai mangiato dalla terra che l’ha nascosto per due anni, è quasi solo un brandello della felpa che indossava al momento della scomparsa, dove campeggia la scritta Zio Teddy. Una macabra firma.

IL TOUR PUGLIESE E LA NASCITA DELLA CASA EDITRICE. “Una storia ad alta tensione emotiva, scritta da un maestro italiano del thriller”: è la definizione che si legge sulla quarta di copertina della casa editrice SEM che, per inaugurare la propria linea editoriale, sceglie la Puglia e, in modo particolare, Foggia e il ritorno sulla scena narrativa del suo questore-scrittore. Dopo l’appuntamento alla Sala Fedora, infatti, Piernicola Silvis presenterà il suo romanzo anche a Lecce, mercoledì 18 gennaio, alla libreria Ubik LIBRISSIMA, e alla Feltrinelli di Bari, giovedì 19 gennaio.

L’AUTORE E QUESTORE. Dirigente della Polizia di Stato, Piernicola Silvis è il questore di Foggia. Nel corso della carriera è stato capo delle Squadre Mobili di Vicenza e Verona, dirigente dei commissariati di Pubblica Sicurezza di Vasto e Senigallia, capo di gabinetto della questura di Ancona, vice questore vicario di Macerata e questore di Oristano. Formicae è il suo quarto romanzo, dopo Un assassino qualunque (2006), L’ultimo indizio (2008) e Gli anni nascosti (2010). I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue.

di Redazione 


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