“Frichigno racconta una terra che dobbiamo smettere di considerare soltanto brutta”
Dalle prove dello spettacolo, l’intervista video a Pierluigi Bevilacqua
“Se il portiere faceva il furbo qualcuno gridava: Frichigno!”. Accadeva da piccoli, quando si usciva con il pallone tra le mani fuori dall’area di rigore immaginaria, con le porte anch’esse immaginarie, fatte di giubbotti, di cartelle, di pietre. Spesso proprio sul cemento, davanti allo stadio Pino Zaccheria, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, per esempio. Lì dentro, tra quelle mura, qualcosa di importante, seppur di sportivo, stava succedendo – Zeman, la serie B vinta, la serie A giocata alla grande. Ma fuori, altrove, succedeva qualcos’altro di altrettanto importante, talora drammatico – Kurt Cobain, una generazione in transito, una criminalità locale che diventava mafia.
LO SPACCATO DI UNA GENERAZIONE. Dal palcoscenico del Piccolo Teatro Impertinente, durante le prove dello spettacolo, l’attore e regista Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico della Piccola Compagnia Impertinente, racconta lo sfondo di “Frichigno!”, spettacolo teatrale che riguarda – molto, ma non solo – il territorio di Capitanata e che, sabato 10 marzo, alle ore 21, va in scena al Teatro U. Giordano di Foggia. “Non è uno spettacolo sul calcio, non è uno spettacolo sulla musica – dice Bevilacqua, intervistato da Foggia Città Aperta – ma è uno spaccato di vita, quello della nostra generazione. È uno spettacolo che parla anche di una terra che dobbiamo smettere di considerare soltanto brutta”.
UNO SPETTACOLO CONTRO LA MAFIA. “Frichigno!”, monologo scritto da Enrico Cibelli, porta sul palco le storie drammatiche della Società Foggiana, di fronte alla quale tutti quelli che amano questa città dovrebbe appunto gridare: “alt, Frichigno!”: partner dello spettacolo, infatti, è l’associazione Libera, in vista della Giornata della Legalità che si terrà a Foggia il 21 marzo. Inoltre, come sottolinea lo stesso attore nell’intervista, parte del ricavato verrà utilizzato per finanziare un progetto teatrale in collaborazione con l'Ufficio Servizio Sociale Minorenni – Giustizia minorile. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso la biglietteria della Piccola Compagnia Impertinente e saranno acquistabili al Teatro Giordano solo il 10 marzo dalle 18:00 alle 20:45 (INFO: 3206212489 – 08811961158; info@piccolacompagniaimpertinente.com).
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