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Il Foggia rovina la festa del Frosinone, in A ci va il Parma

Il Foggia onora lo sport e nonostante non avesse più nulla da chiedere al campionato gioca una partita vera e finisce per rovinare la festa del Frosinone, che già stava per festeggiare la promozione in serie A.

IL SINDACO. Alla fine è il Parma a salire in massima serie, i ciociari saranno costretti a disputare i play off. Intanto sui social molti tifosi foggiani “salutano” il sindaco di Frosinone, che in settimana aveva chiesto di impedire la trasferta dei supporter rossoneri perchè, a suo dire, a loro non serviva.

LA PARTITA. Primo tempo equilibrato, al 35' è Mazzeo a gelare lo stadio con un gol che spaventa tutti. Nella ripresa il Frosinone prova a riordinare le idee, il Foggia pare in grado di difendersi ma soccombe al 68' per via di un colpo di testa di Paganini su calcio d'angolo. Al 74' i canarini passano in vantaggio grazie ad una autorete di Rubin, che devia in rete un cross da calcio d'angolo. La partita sembra finita e allo Stirpe tutti aspettano il fischio finale per poter festeggiare, ma la squadra si deconcentra e all'89' Floriano scatta in contropiede e supera Vigorito con un perfetto pallonetto. Nel finale Noppert salva la sua porta in una paio di occasioni, la partite termina con i ciociari in lacrime per l'occasione persa.

IL TABELLINO.
Marcatori: 35' Mazzeo (Fo), 68' Paganini (Fr), 72' aut. Rubin (Fr), 89' Floriano (Fo)
Frosinone (4-2-3-1): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Krajnc (52' Matarese), Brighenti; Chibsah, Gori (64' Sammarco); Paganini, Ciano, Dionisi; Citro (77' Koné). All. Longo.
Foggia (3-5-2): Noppert; Martinelli, Camporese, Calabresi; Gerbo, Agazzi, Agnelli (78' Scaglia), Deli, Rubin (78' Kragl); Mazzeo, Beretta (63' Floriano). All. Stroppa.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Ammoniti: 28' Martinelli (Fo), 62' Agazzi (Fo), 70' Calabresi (Fo)

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di Sandro Simone


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