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Furti e vandali all'Università di Foggia, allarme degli studenti: "Basiti e profondamente arrabbiati"

La presa di posizione di Area Nuova

È l’ultimo di innumerevoli episodi spiacevoli all’interno dell’Università di Foggia: venerdì sera si è registrato un furto ai danni dell’UniFg store, attività commerciale presente all’interno del Dipartimento di Giurisprudenza.

I PROBLEMI. Altri danni, nei giorni scorsi, si sono verificati anche all’interno di altri dipartimenti e strutture di ateneo. “Di fronte a tutto questo risulta impossibile non agire – dichiarano i rappresentanti di Area Nuova –, stiamo lavorando tanto all’interno degli organi di Ateneo per risolvere i problemi legati alla sicurezza, ma ora sono necessarie azioni concrete. Sono anni che solleviamo le questioni più disparate, non ultimo il nostro impegno nel portare all’attenzione dello stesso rettore relazioni dettagliate sui problemi di ogni dipartimento. L’Ateneo si è impegnato nella costituzione di gruppi di lavoro ad hoc ma riteniamo necessari, a questo punto, interventi seri, mirati e, soprattutto, immediati”.

LA SICUREZZA. Un tema, quello della sicurezza all’interno dell’ateneo, da sempre oggetto di attenzione e battaglia degli studenti. Ad oggi, però, lamenta l’associazione, nonostante il lavoro quotidiano e la volontà di collaborare con la stessa Università per ricercare e applicare soluzioni idonee, “gli studenti non riescono a sentirsi a casa. Un luogo di studio, ricerca e speranza è ogni giorno fonte di pericolo, paura e vandalismo”.

“BASITI E ARRABBIATI”. “Meno di un mese fa, durante il discorso di inaugurazione dell’anno accademico – sottolinea Francesca Romana Cicolella, presidente del Consiglio degli Studenti e coordinatrice di Area Nuova, intervenuta anche durante l’inaugurazione dell’Anno accademico - abbiamo ribadito e sottolineato quanto importante sia poter vivere un luogo sicuro. Tra i tanti temi, non permetteremo che questo venga considerato marginale, anzi. Riteniamo che risulti fondamentale, oramai, agire in maniera seria, investire in sistemi di sicurezza e sorveglianza che rendano l’Università di Foggia un luogo realmente vivibile. L’UniFg Store è, tra l’altro, gestito da ex studenti UniFg che hanno deciso di investire e credere in questa università. Noi vorremmo fare lo stesso, ma episodi come questo ci lasciano basiti e profondamente arrabbiati”.

di Redazione 


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