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LA TECNICA. I militari sono riusciti a bloccarlo nonostante il tentativo di fuga del giovane che aveva attivato il disturbatore di frequenze in grado di isolare la rete di telefonia mobile impedendo, nel contempo, la localizzazione precisa della berlina. Dopo la convalida l'uomo si trova ora ai domiciliari. "Con la clonazione dei codici dell'auto - ha spiegato il comandante Fabio Ficuciello - viene creata una seconda chiave che poi viene utilizzata per il furto del veicolo. Con questa tecnica la chiave elettronica originale viene resa non più funzionante. Questo furto denota l'alto grado di specializzazione acquisito".
Clona i codici auto e crea una seconda chiave: arrestato ladro ‘tecnologico’
Clona i codici di apertura delle auto in una nuova chiave elettronica e attraverso un disturbatore di frequenze riesce a fuggire impedendo la sua localizzazione precisa. Con questa nuova tecnica, D.M, 26 anni di San Severo (Foggia) è riuscito a rubare in via delle Acacie a Termoli una Bmw 318. Il giovane, però, è stato fermato dai Carabinieri di Termoli durante un controllo e inseguito sulla Statale 16, fino a Campomarino dove è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato.
LA TECNICA. I militari sono riusciti a bloccarlo nonostante il tentativo di fuga del giovane che aveva attivato il disturbatore di frequenze in grado di isolare la rete di telefonia mobile impedendo, nel contempo, la localizzazione precisa della berlina. Dopo la convalida l'uomo si trova ora ai domiciliari. "Con la clonazione dei codici dell'auto - ha spiegato il comandante Fabio Ficuciello - viene creata una seconda chiave che poi viene utilizzata per il furto del veicolo. Con questa tecnica la chiave elettronica originale viene resa non più funzionante. Questo furto denota l'alto grado di specializzazione acquisito".
di Redazione
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