Furto auto di grossa cilindrata: inseguimento nelle campagne, tra fumogeni e manovre pericolose
Recuperate due vetture, indagini in corso
La scorsa notte gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia, allertati su segnalazione della sala operativa, sono intervenuti presso un’Autofficina meccanica Jaguar, autorizzata, sita in Via Napoli. Le guardie giurate accorse sul posto, avevanoriferito che, giungendo nei pressi dell’officina, hanno visto sfrecciare quattro autovetture, di grossa cilindrata, appena asportate dall’officina.
L’INSEGUIMENTO. Gli agenti si sono posti alla ricerca dei malviventi, dirigendosi verso Borgo Segezia, localita’ indicata dal GPS presente su una delle auto rubate. In quei dintorni, in un tratturo, hanno notato la presenza dei quattro mezzi, con delle persone attorno. I ladri, accortisi della presenza dell’auto della Polizia, sono saliti repentinamente sulle auto dandosi alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento durato almeno mezz’ora, in cui, dopo pochi km il primo mezzo è stato abbandonato e il conducente salito a bordo di un’altra auto rubata. Nei pressi di un incrocio, i mezzi hanno preso strade diverse. Due auto si sono allontanate in direzione Napoli e una in direzione Foggia.
IL FUMOGENO. I malviventi, giunti all’altezza dell’abitato di Borgo Segezia, hanno abbandonato un altro veicolo e per riuscire a dileguarsi e liberarsi dagli Agenti della Polizia di Stato, hanno acceso un fumogeno, a causa del quale i poliziotti sono stati costretti a rallentare la corsa. Successivamente, percorrendo i tratturi di campagna si sono trovati di fronte la Jaguar modello Suv, con a bordo i ladri. Questi hanno abbagliato e accelerato cercando l'impatto frontale con gli agenti che, per evitare lo scontro, hanno sterzato andando a finire con l’auto fuori strada. A quel punto i malviventi ne hanno approfittato per dileguarsi.
LE INDAGINI. Due dei mezzi rubati sono stati così recuperati e restituiti ai proprietari. E’ stata inoltre sequestrata una moto-troncatrice, utilizzata per l’apertura dei lucchetti delle porte d’ingresso dell’officina. Gli Agenti sono in seguito, ricorsi alle cure dei sanitari, fortunatamente, senza riportare lesioni gravi a causa dell’incidente occorso. Proseguono le indagini per identificare gli autori del gesto.
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