Stampa questa pagina

Gino Lisa, Emiliano presenta la 'nuova strada giuridica': "Aeroporto sarà sede della Protezione civile regionale"

Illustrata nei dettagli la delibera di giunta

“L’aeroporto di Foggia sarà la sede della Protezione civile regionale". E' l'escamotage, o come la definisce Michele Emiliano, la "nuova strada giuridica per non incorrere nella infrazione degli aiuti europei”. Il governatore pugliese è stato a Foggia per illustrare nel dettaglio la delibera approvata dalla giunta regionale, assieme agli assessori ai Trasporti Antonio Nunziante, al Bilancio Raffaele  Piemontese e all’Agricoltura Leonardo Di Gioia. "È il segno della grande fiducia della Puglia nella Capitanata e della determinazione in tutte le nostre componenti ad investire in questo aeroporto e in quest’area. Il progetto del Gino Lisa - ha commentato Emiliano - era praticamente morto a causa delle scelte sbagliate del passato". 

IL PROVVEDIMENTO. Questa decisione della giunta - è stato spiegato nella conferenza stampa - consente di utilizzare 14 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati persi. C’è infatti il divieto a finanziare con soldi dello Stato gli aeroporti, che devono essere strutture aperte e concorrenziali. Realizzando la sede della Protezione civile regionale qui a Foggia, invece, "non solo sfuggiamo al rischio che l’Unione Europea possa bloccare questo investimento - evidenzia Emiliano -, ma sistemiamo la base più vicino ai luoghi a maggior rischio sismico, idrogeologico e degli incendi forestali".

I VOLI. “La destinazione dell’aeroporto di Foggia a base della protezione civile – ha ribadito Emiliano - non impedisce affatto l’utilizzo dei voli civili di linea e di qualunque altro tipo di utilizzo secondo le regole ordinarie di ciascun aeroporto. Come è noto gli aeroporti sono tutti uguali, in ognuno di essi è possibile che ci siano attività più o meno sviluppate. Il codice della navigazione obbliga ogni stazione aeroportuale, a richiesta del privato che intende utilizzarla, ad essere adibita a qualunque tipo di funzione. Quindi la dedicazione degli aeroporti come per esempio quello di Grottaglie che ha una particolare vocazione industriale, o come quello di Foggia ad attività specifiche di protezione civile assolutamente non esclude (per legge) che l’aeroporto sia utilizzato per i voli civili anche di linea".

I DATI. Il presidente pugliese ha parlato anche di cifre: “Sta per essere pubblicato un bando da parte della regione Puglia per 7 milioni di euro per incentivare i voli civili dagli aeroporti di Grottaglie e Foggia. Questo bando non sottrae nulla a due aeroporti forti, sviluppati e di altissimo livello come Bari e Brindisi, che rimarranno nel loro ruolo senza essere per nulla smobilitati. Ma piuttosto consentirà alle compagnie di utilizzare anche gli aeroporti di Grottaglie e Foggia avendo a disposizione strutture al passo con i tempi e somme sufficienti. L’aeroporto di Foggia sia per ragioni turistiche, che di traffico quotidiano, può interessare compagnie probabilmente low cost che possono contribuire con questo bando alla sua utilizzazione.

di Redazione 


ALTRE NOTIZIE

 COMMENTI
  •  reload