LE “STRAVAGANTI ESTERNAZIONI”. A scatenarlo è la sezione locale dell’Aiga, associazione dei giovani avvocati, che lamenta come Davigo sia stato “protagonista, nell'ultimo anno, di alcune ‘stravaganti’ esternazioni”. E a tal proposito "l'Aiga - commenta il presidente della sezione foggiana, Valerio Vinelli - ha già avuto modo di esprimere per tramite dei suoi rappresentanti nazionali la propria posizione a seguito di alcune esternazioni di Davigo, manifestando preoccupazione per la deriva giustizialista intrapresa dal Presidente dell’Anm”.
LA CONVERSAZIONE. Ebbene – evidenziano dall’Aiga -, nell'incontro del 17 marzo, Davigo sarà, nemmeno a dirlo, unico e incontrastato protagonista, nell’ambito di un evento dove, “intervistato da un avvocato (ridotto a semplice intervistatore), sarà libero di dare sfogo a qualche altra esternazione molto probabilmente del medesimo tenore”. Il titolo dell’evento ("La mia Giustizia – Conversazione con Piercamillo Davigo”) – proseguono dall’Aiga - sembra peraltro essere già ampiamente esplicativo dell'idea che ha il magistrato della giustizia (e di quanto andrà a dire), e non meraviglia in tale contesto l'uso dell’odioso aggettivo possessivo 'mia'”.
LA PROPOSTA. E così, il direttivo della sezione Aiga di Foggia, per tramite del suo presidente Valerio Vinelli, avanza una proposta a Piercamillo Davigo, “affinché la programmata intervista possa diventare qualcosa di più utile, ovvero un confronto/dibattito”. “Riteniamo – evidenzia Vinelli - che lo stato di difficoltà in cui si trova oggi la giustizia in Italia imponga un momento di riflessione e confronto sereno e leale che veda le parti del processo, magistrati e avvocati, seduti allo stesso tavolo, in posizione di parità, per cercare soluzioni che, in armonia con i principi costituzionali del Giusto Processo, possano ridare agli operatori ed ai cittadini quella fiducia nella Giustizia che oggi appare assai compromessa. Per questa ragione – prosegue il presidente Vinelli – chiediamo agli organizzatori dell’evento del 17 marzo di trasformare l’incontro con il dottor Davigo in un momento di confronto con l’avvocatura suggerendo, in quest'ottica, la presenza dell’Avv. Michele Vaira, Presidente Nazionale Aiga, affinchè si possa non solo interloquire sulle affermazioni rilasciate dal medesimo, ma, soprattutto, discutere circa gli attuali problemi della Giustizia, ricominciando un dialogo costruttivo con quella parte indispensabile del processo e del mondo giustizia che è costituita dagli avvocati”.
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