Incendio Gran ghetto, le fiamme alimentate da vento e bombole di gas
Sono ancora impegnate nelle operazioni di bonifica le squadre dei vigili del fuoco, che nella notte hanno spento l’incendio divampato al Gran ghetto, la baraccopoli sorta nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico,
che ha causato la morte di due persone, carbonizzate.
IL VENTO. “Nella baraccopoli si lavora per la messa in sicurezza e l’accertamento delle cause”, fanno sapere dal comando dei Vigili del fuoco. L'incendio, che ha distrutto in breve tempo un centinaio di baracche di legno, si è sviluppato improvvisamente e con violenza, grazie anche al forte vento che ha alimentato le fiamme e ha reso difficile le operazioni di spegnimento. Il rogo ha anche provocato l'esplosione di numerose bombole di gas che venivano utilizzate nelle baracche per alimentare stufe e cucine.
LE VITTIME. Non sono state ancora identificate le due vittime, presumibilmente originarie del Mali, dell'incendio.
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