I benzinai tornano all'attacco: lo sciopero si farà, ma solo per tre giorni
Serrata prevista dal 10 al 12 dicembre
L’avevano annunciato, poi ritirato a causa dello scarso preavviso e ora riproposto: i benzinai resteranno chiusi, ma rispetto all'iniziale serrata prevista (durata: una settimana), il blocco delle attività sarà di tre giorni.
DAL 10 AL 12 DICEMBRE. I gestori carburanti di Foggia – spiegano da Confcommercio - confermano la stato di agitazione ma, accogliendo i rilievi sui tempi di preavviso e i limiti di durata proposti dalla Commissione di garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi essenziali, comunicano che lo sciopero sarà attuato nei giorni 10, 11 e 12 dicembre prossimi
SEMPRE CONTRO LA COOP. La situazione, denunciano infatti i gestori aderenti a Figisc Confcommercio e ad Fegica Cisl, rimane grave nonostante la segnalazione formale e circostanziata del Prefetto al Ministero, avvenuta dopo l’incontro con i gestori. “Il Ministero dello sviluppo economico - denunciano infatti i gestori - continua a non intervenire e a rimanere in silenzio, nonostante i comportamenti delle compagnie petrolifere siano palesemente in contrasto con la legge n.27/2012 che le obbligherebbe ad ‘assicurare al gestore condizioni contrattuali eque e non discriminatorie per competere nel mercato di riferimento’ e quindi ad abbassare i prezzi dei carburanti ai livelli di quelli praticati sull’impianto dell’ipermercato, che pure le stesse compagnie riforniscono a prezzi stracciati”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.