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Il Pd si scopre più a destra del Comune: “In zona stazione servono divise e lampeggianti”

Il 'Piano' proposto da Lia Azzarone

“Misure di deterrenza che la presenza per strada di lampeggianti e divise può ottenere”. Chi pensa che la ‘militarizzazione’ della città sia un provvedimento di ‘destra’ deve ricredersi. Stamattina il Partito democratico, attraverso le parole di Lia Azzarone, responsabile Organizzazione della segreteria provinciale del PD Foggia, ha lanciato il suo Piano per d’azione per la stazione. E le soprese non mancano.
LA RISSA DI DUE GIORNI FA. “L'area centrale della città che fa perno su viale XXIV Maggio – spiega la Azzarone - è sempre più isolata ed abbandonata a se stessa. Quanto accaduto due giorni fa emergere la necessità, ben chiara al Partito Democratico e non all'Amministrazione Landella, di un vero e proprio Piano d'azione fondato sull'incremento degli standard di sicurezza e dell'attrattività”. Quanto accaduto due giorni fa, va ricordato, è una rissa tra stranieri che è degenerata arrivando fino all’Ufficio postale centrale.
LE 'DIVISE'. “Innanzitutto – arriva la ricetta di Azzarone -, bisogna schierare in campo la Polizia Municipale con l'impiego di pattuglie in turni di servizio più ampi di quelli ordinari. Servono misure di deterrenza che la presenza per strada di lampeggianti e divise può ottenere”.
AIUTI ALLE IMPRESE. Poi, agevolazioni fiscali: “In parallelo – evidenzia la responsabile dell’Organizzazione della segreteria provinciale del PD - le attività commerciali esistenti devono poter contare su incentivi mirati a rilanciare la rete di vendita di vicinato: dall'esenzione dell'imposta sull’occupazione di suolo pubblico funzionale alla realizzazione di progetti di arredo sul fronte stradale ai contributi per l'attivazione della videosorveglianza esterna. E deve essere garantito anche un sistema fiscale incentivante rispetto all'apertura di attività con prevalenti contenuti comunitari e sociali: librerie, ludoteche, palestre, gallerie d’arte, centri di aggregazione giovanile, servizi per anziani e diversamente abili, laboratori e botteghe artigianali legate al recupero della tradizione popolare”.
IL VIALE DELLA STAZIONE ‘MARGINALIZZATA’. “Ciò che di sicuro non aiuta – conclude la Azzarone contestando la gestione dei mercatini natalizi - è la marginalizzazione di viale XXIV Maggio rispetto alle attività natalizie programmate dall'Amministrazione comunale pressoché esclusivamente nella nuova isola pedonale, che ha ulteriormente svuotato lo storico 'viale della Stazione'.

di Redazione 


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