Stampa questa pagina

Il sorriso ed il sogno di Nelson Mandela contagiano Manfredonia

Uno striscione sulla facciata del Comune

“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso”. Lo ripeteva sempre Nelson Mandela. Lo ripeteva con forza e convinzione. Lui che per 27 anni è stato rinchiuso in una prigione per affermare con forza i suoi ideali di libertà, giustizia, uguaglianza. Ora che Madiba è morto all’età di 95 anni, il Sudafrica ed il mondo intero ricordano la figura di colui che ha combattuto e sconfitto l’apartheid. A colui che, dopo aver unito il suo popolo, è anche riuscito a rendere il suo Paese più democratico, più libero dalla segregazione razziale. Ed ora il suo volto e le sue parole campeggiano a Manfredonia, in Piazza del Popolo, sulla balconata della sede municipale di Palazzo San Domenico.

L’INIZIATIVA L’iniziativa è stata promossa dal sindaco della città sipontina, Angelo Riccardi, che ha voluto rendere omaggio al leader sudafricano e del movimento di liberazione dell’African National Congress. “I grandi cambiamenti richiedono tempo, tenacia, pazienza, umiltà, sacrificio: le doti che hanno contraddistinto Mandela. L’esempio che ci ha saputo dare – ha detto il sindaco Riccardi - ha trasformato un semplice uomo in un simbolo, una leggenda vivente”. Perché c’è da poco da fare: “Ci vuole grande forza d’animo e coraggio – ha concluso Riccardi - per sopravvivere a ventisette anni di carcere e portare avanti i propri ideali, rendendoli poi reali. Ci vuole soprattutto un gran sorriso: quello che Nelson Mandela non ha mai perso e che campeggia sulla facciata”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload