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Stragi braccianti, il procuratore Vaccaro sdegnato: “Sono intervenuto per trovare posto in ospedale ai feriti”

Poi annuncia: “Aperte indagini su caporalato e su dinamica incidenti”

“Questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia”.

L'INTERVENTO. Ludovico Vaccaro, procuratore Capo del tribunale di Foggia, denuncia all'Ansa una situazione incresciosa che si è verificata dopo l'incidente stradale nei pressi di Lesina nel quale hanno perso la vita dodici braccianti agricoli. Si è reso necessario un suo interessamento per consentire ai feriti adeguate cure mentre, come documentato da Fanpage, i corpi delle persone decedute sono rimasti in strada avvolti da lenzuoli fino alla mezzanotte, in attesa di trovare posto in obitorio. “Io credo - ha poi aggiunto Vaccaro - che ci sia bisogno di interventi straordinari per risolvere una situazione divenuta tragica, insostenibile. Non è possibile assistere ad uno scempio del genere, sulla pelle di povere persone che vengono qui con la speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita”.

LE INDAGINI. Intanto la Procura si è mossa per accertare cause e responsabilità degli incidenti stradali: “Sono state avviate due distinte indagini – ha evidenziato Vaccaro - una riguarda l'incidente stradale, per capire la dinamica e tutto ciò che può averlo causato, anche se c'è da dire che in entrambi i casi sono morti i due autisti dei furgoni sui quali erano stipati i poveri migranti. L'altra indagine è stata avviata sul caporalato".

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di Michele Gramazio


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