Il ‘viale in fiore’ conquista i foggiani, Landella sicuro: “Riporteremo i cittadini a passeggiare lì”
«Viale XXIV Maggio può tornare a fiorire e l’evento di domenica lo ha dimostrato. Continueremo a promuovere iniziative efficaci per riportare di nuovo i foggiani in questa strada che un tempo era meta delle passeggiate assieme al “Corso” e a Piazza Giordano». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, non nasconde l’entusiasmo per la riuscita di viale in Fiore, la mostra-mercato dedicata a fiori e piante che domenica scorsa ha animato Viale XXIV Maggio.
LA MOSTRA. La prima edizione del mercatino florovivaistico, favorita da una splendida giornata di sole, ha ridato luce e colore a quello che i foggiani chiamano il viale della Stazione, per l’occasione chiuso al traffico. Erano presenti ben quindici espositori - tra fioristi, vivaisti e wedding planner - che hanno “decorato” l’importante arteria cittadina. Non sono mancati laboratori didattici e spettacoli a tema rivolti ai bambini, come “Per fare un albero ci vuole un seme” e “Fata Florinda” a cura del Teatro del Pollaio, che hanno catalizzato l’attenzione anche di genitori e nonni.
MUSICA E FOTO. Emozionante il momento dedicato alla musica con il Concerto dei Fiori che ha visto esibirsi il coro di voci bianche della scuola elementare “Alessandro Manzoni” accompagnato dalla pianista Federica D’Azzeo e diretto dal maestro Luciano Fiore e l’orchestra giovanile “Bovio” diretta da Antonio Iannitto e Donatina Nardone. Nel pomeriggio in tanti hanno posato nel set fotografico “I figli dei fiori” allestito dall’associazione Foto Cine Club di Foggia, divertendosi a farsi fotografare con cappelli e collane di fiori.
IL CARTELLONE ESTIVO. «Non si tratta di un singolo episodio –ha confermato l’assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani -: cercheremo ancora la collaborazione dei cittadini e dei commercianti del quartiere per moltiplicare le manifestazioni e per allargare il raggio d'azione su tutta la zona. Magari a cominciare dagli eventi del prossimo cartellone estivo compreso». (le foto sono a cura di Paolo Giuva).
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