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Oltre 11 mila visitatori per le iniziative sul Natale a Lucera

Lo spettacolo finale e il bilancio del sindaco Tutolo

Lo spettacolo andato in scena domenica 13 gennaio in Piazza Duomo ha chiuso la rassegna “Babbo Natale a Lucera. In Biblioteca e al Museo tra luci, eventi e sorprese” organizzata dal comune federiciano.

IL FINALE. Tutti con il naso all’insù – giovani, adulti e bambini – per ammirare la suggestiva ed emozionante performance andata in scena sul campanile della Cattedrale, “Terra Aria – La leggenda di Re Manfredi e Semrud la danzatrice” a cura di ResExtensa Dance Company con la collaborazione di AdrenalinZone e Cafè Lulè. Attraverso la danza – aerea, a terra, con il fuoco e verticale – è stata narrata la storia di una città, di una cultura, di una unione. Unione di popoli e religioni, unione di cuori. Quello di Re Manfredi e della danzatrice saracena Semrud. Un amore che superò differenze e culture. Una storia ambientata a Lucera, città dell’integrazione nei secoli.

GLI ARTISTI. Uno spettacolo corale – con la drammaturgia di Elio Colasanto, la regia e la direzione artistica di Elisa Barucchieri, l’organizzazione a cura di Filippo Alessandrini – che ha visto la partecipazione di tantissimi artisti. Danza a terra: Valeria Pontrelli e Alessia Abiuso; danza aerea: Teri Demma e Nico Gattullo; danza con il fuoco: Ying e Yang, Domenico Pizzutilo e Dely de Marzo; danza verticale: Massimo Prandelli e Federica Madeddu; tecnica e logistica Francesco Scardigno, Carmine Cesarano, Alfredo Motta, Piero Musella e Anna Massari.

IL BILANCIO DEI SINDACO. «Possiamo davvero dire di aver chiuso in bellezza la rassegna natalizia», afferma soddisfatto il Sindaco di Lucera Antonio Tutolo, che ha voluto lasciare un alone di mistero intorno a questo ultimo evento. «Il Natale 2018 a Lucera è stato esplosivo e pieno di sorprese, ci siamo impegnati per rendere la nostra città ancora più bella ed ospitale e credo che abbiamo raggiunto l’obiettivo. E siamo felici anche perché tutto questo ha avuto una ricaduta positiva a livello economico sulla nostra città», aggiunge Tutolo.

I NUMERI. A dimostrarlo sono anche i numeri: oltre 11mila i visitatori, provenienti non solo dalla provincia di Foggia ma anche dalle regioni limitrofe, che hanno scelto di vivere la magia del Natale lucerino.

MONUMENTI APERTI. «Siamo riusciti a replicare e superare il successo della prima edizione della rassegna, con un incremento di circa il 40%. Anche quest’anno abbiamo aperto i monumenti della città, vestendoli a festa, e permettendo a tutti di scoprire luoghi ricchi di storia. Vedere tante persone entrare nella Biblioteca e nel Museo, visitare l’Anfiteatro e la Fortezza ci rende felici e orgogliosi», afferma l’assessora alla Cultura Carolina Favilla che ringrazia, come sempre, il personale del Museo e della Biblioteca, i numerosi volontari, gli elfi silenziosi, Valentina Auricchio e Paola D’Ariano, che hanno curato gli allestimenti impegnandosi gratuitamente per la città.

LA MAGIA CONTINUA. E la magia non finisce qui. Infatti, anche se Santa Claus ha fatto i bagagli, fino a giugno sarà possibile visitare la mostra “Le Cinquecentine del fondo De Nicastri” a cura del Comitato Civico della Biblioteca, allestita presso la Biblioteca “R. Bonghi”, che si è impreziosita anche dei Mosaici Paleocristiani degli scavi di San Giusto, esposti per la prima volta al pubblico dopo 1700 anni. A partire da oggi, lunedì 14 gennaio, inoltre chi ha partecipato all’asta speciale, acquistando uno o più oggetti decorativi dell’allestimento natalizio, potrà recarsi in Biblioteca per ritirare e portare a casa un po’ della magia di questa rassegna. Da martedì 15 gennaio alla Biblioteca “R. Bonghi” e al Museo ‘G. Fiorelli’ tornano in vigore gli orari e le tariffe abituali.

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di Redazione 


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