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ITALIANI ALL’ESTERO. I dati parlano chiaro: sempre più italiani scelgono di abbandonare il Belpaese per recarsi all'estero alla ricerca di una sistemazione migliore. Questo è quanto emerge dai numeri raccolti dal Rapporto Migrantes 2015, secondo il quale oltre 4,6 milioni di italiani risiedono attualmente all'estero. La fuga di cervelli italiani, poi, è diventata letteralmente virale negli ultimi 10 anni: secondo Migrantes, infatti, il flusso migratorio dall'Italia all'estero è aumentato addirittura del 49% negli ultimi 10 anni, e non accenna a fermarsi.
IL TRASLOCO. Chi ha scelto di trasferirsi all'estero, per un esperienza di studio o di lavoro, oppure in via definitiva, dovrà necessariamente organizzarsi di tutto punto. In questo senso, il trasloco è la fase da pianificare con maggiore scrupolo, per via delle difficoltà che comporta: il nostro consiglio è di rivolgervi al web per reperire un portale che vi consenta di confrontare i diversi preventivi delle ditte online, così da selezionare un'azienda in grado di offrirvi traslochi internazionali economici. Inoltre, un ulteriore consiglio è quello di cercare una casa vicino all'università o al posto di lavoro, così da potervi spostare senza perdere tempo.
IL PROFILO DEL MIGRANTE. Ma quali sono le figure che, più delle altre, scelgono di cambiare vita trasferendosi in un paese straniero? Sono soprattutto i giovani compresi nella fascia d'età dai 18 ai 34 anni, che fuggono nella speranza di trovare un lavoro. Anche molti pensionati hanno scelto questa strada, per via delle tasse e delle pensioni sempre più esigue. Inoltre, da sottolineare il fatto che si emigra soprattutto dal Sud, nello specifico dalla Sicilia.
L’ESPERIENZA ERASMUS. L'importanza di un'esperienza all'estero la conosciamo tutti; da oggi però, grazie all'impegno della Regione Puglia, non saranno solo gli studenti universitari a godere dell'Erasmus, ma anche i giovani imprenditori pugliesi. Grazie al programma “Erasmus per giovani Imprenditori” i lavoratori avranno l'occasione di affrontare un'esperienza in Europa ed arricchire le loro competenze, così da tornare maggiormente preparati nei confronti del nuovo mercato. Questa iniziativa è rivolta a dieci aziende aperte da non più di tre anni e l’obiettivo è ampliare il network dei giovani imprenditori pugliesi e permettere loro sia di condividere le proprie conoscenze con gli altri imprenditori sia apprendere da loro.
I PAESI DI DESTINAZIONE. Cambiare vita significa spostarsi cercando una destinazione che possa offrirvi un tenore migliore dell'Italia: da questo punto di vista la Germania ed il Regno Unito consentono di trovare facilmente un lavoro adeguato alla propria preparazione e di mantenersi agilmente, a dispetto di un costo della vita di certo non economico. La Thailandia, invece, rappresenta la meta ideale per chi desidera vivere spendendo pochissimo. Molto affascinanti anche Singapore, Cina e, per chi non ama allontanarsi troppo da casa, Svizzera. Infine, il Bahrein potrebbe rappresentare una piacevolissima sorpresa, sempre se siete disposti ad imparare la lingua.
Cambiare vita a piccoli passi: sono tanti gli italiani che si trasferiscono all'estero
Cambiare vita è un obiettivo che tanti di noi hanno, per via delle difficoltà in Italia, di un'economia che stenta a decollare e della difficoltà nel reperire un lavoro soddisfacente ed in grado di garantire indipendenza. Lo sanno molto bene i giovani, protagonisti di una fuga di cervelli che li vede sempre più spesso orientati verso il trasferimento all'estero, nella speranza di trovare la loro sistemazione definitiva, seppure a piccoli passi.
ITALIANI ALL’ESTERO. I dati parlano chiaro: sempre più italiani scelgono di abbandonare il Belpaese per recarsi all'estero alla ricerca di una sistemazione migliore. Questo è quanto emerge dai numeri raccolti dal Rapporto Migrantes 2015, secondo il quale oltre 4,6 milioni di italiani risiedono attualmente all'estero. La fuga di cervelli italiani, poi, è diventata letteralmente virale negli ultimi 10 anni: secondo Migrantes, infatti, il flusso migratorio dall'Italia all'estero è aumentato addirittura del 49% negli ultimi 10 anni, e non accenna a fermarsi.
IL TRASLOCO. Chi ha scelto di trasferirsi all'estero, per un esperienza di studio o di lavoro, oppure in via definitiva, dovrà necessariamente organizzarsi di tutto punto. In questo senso, il trasloco è la fase da pianificare con maggiore scrupolo, per via delle difficoltà che comporta: il nostro consiglio è di rivolgervi al web per reperire un portale che vi consenta di confrontare i diversi preventivi delle ditte online, così da selezionare un'azienda in grado di offrirvi traslochi internazionali economici. Inoltre, un ulteriore consiglio è quello di cercare una casa vicino all'università o al posto di lavoro, così da potervi spostare senza perdere tempo.
IL PROFILO DEL MIGRANTE. Ma quali sono le figure che, più delle altre, scelgono di cambiare vita trasferendosi in un paese straniero? Sono soprattutto i giovani compresi nella fascia d'età dai 18 ai 34 anni, che fuggono nella speranza di trovare un lavoro. Anche molti pensionati hanno scelto questa strada, per via delle tasse e delle pensioni sempre più esigue. Inoltre, da sottolineare il fatto che si emigra soprattutto dal Sud, nello specifico dalla Sicilia.
L’ESPERIENZA ERASMUS. L'importanza di un'esperienza all'estero la conosciamo tutti; da oggi però, grazie all'impegno della Regione Puglia, non saranno solo gli studenti universitari a godere dell'Erasmus, ma anche i giovani imprenditori pugliesi. Grazie al programma “Erasmus per giovani Imprenditori” i lavoratori avranno l'occasione di affrontare un'esperienza in Europa ed arricchire le loro competenze, così da tornare maggiormente preparati nei confronti del nuovo mercato. Questa iniziativa è rivolta a dieci aziende aperte da non più di tre anni e l’obiettivo è ampliare il network dei giovani imprenditori pugliesi e permettere loro sia di condividere le proprie conoscenze con gli altri imprenditori sia apprendere da loro.
I PAESI DI DESTINAZIONE. Cambiare vita significa spostarsi cercando una destinazione che possa offrirvi un tenore migliore dell'Italia: da questo punto di vista la Germania ed il Regno Unito consentono di trovare facilmente un lavoro adeguato alla propria preparazione e di mantenersi agilmente, a dispetto di un costo della vita di certo non economico. La Thailandia, invece, rappresenta la meta ideale per chi desidera vivere spendendo pochissimo. Molto affascinanti anche Singapore, Cina e, per chi non ama allontanarsi troppo da casa, Svizzera. Infine, il Bahrein potrebbe rappresentare una piacevolissima sorpresa, sempre se siete disposti ad imparare la lingua.
di Redazione
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